Lega Pro, Girone C: il Benevento stravince il derby con la Casertana (6-0) e conserva la vetta, ma il Lecce non demorde

Lega Pro Girone C, i risultati della 26esima giornata: 

Cosenza-Paganese 0-0; Ischia-Fidelis Andria 0-0;  Melfi-Martina Franca 1-1,  Monopoli-Lecce 0-1;  Benevento-Casertana 6-0;  Catania-Juve Stabia 1-1,  Matera-Catanzaro 3-0;  Messina-Foggia 3-2;  Akragas-Lupa Castelli si gioca questa sera.

Classifica:

Benevento 50 punti; Lecce 49; Casertana 46; Cosenza 45; Foggia 44; Matera 41; Messina 37; Fidelis Andria e Paganese 34; Akragas e Juve Stabia 31; Monopoli 28; Catanzaro 27; Catania 26; Melfi 24; Ischia 21; Martina Franca 20; Lupa Castelli Romani 8.

Penalizzazioni: Catania -10, Ischia -4, Akragas -3, Matera -2, Lupa Castelli, Benevento, Fidelis Andria, Martina Franca e Paganese -1.

Prossimo turno: 

Foggia-Ischia; Juve Stabia-Matera; Lupa Castelli-Cosenza; Messina-Melfi; Paganese-Benevento; Akragas-Catania; Fidelis Andria-Monopoli; Martina Franca-Casertana; Lecce-Catanzaro.

 

Il derby campano di altissima quota tra Benevento e Casertana ha visto la straripante vittoria dei padroni di casa con il punteggio tennistico di 6-0. Il match si è disputato in una bella cornice di pubblico (circa seimila spettatori) e senza incidenti degni di cronaca. Inutile dire che questa gara era fondamentale per l’esito finale di questo girone C di Lega Pro, giunto alla 26ersima giornata. Il Benevento ha fatto suo il derby grazie ad un’ottima interpretazione di gara sul piano tattico, ma anche in ragione di una condotta difensiva dei Falchetti praticamente scellerata. La Casertana aveva illuso i propri tifosi (accorsi in diverse centinaia al Ciro Vigorito) con un avvio propositivo e con un pressing forse fin troppo alto, che aveva dato qualche piccolo grattacapo ai portatori di palla giallorossi. Ma passato il primo quarto d’ora, il Benevento ha preso decisamente in mano le redini del match e non le ha mollate più. Nel giro di quattro minuti (17′ e 21′) Marotta segna due gol. con due micidiali colpi di testa su altrettanti assist dalla sinistra (il primo direttamente da calcio d’angolo) di un ispiratissimo Ciciretti, che sembrano mettere in ginocchio la Casertana. I Falchetti qualche minuto prima della mezzora hanno la ghiotta occasione per riaprire il match, grazie ad un calcio di rigore, troppo magnanimemente assegnatogli dall’arbitro. Ma l’ex Mancosu si fa intuire il tiro da un ottimo Gori (che festeggia nel migliore dei modi le sue duecento partite in maglia giallorossa) ed il risultato rimane inalterato. Il pericolo scampato ridà fiducia ed entusiasmo agli Stregoni, che dilagano sul finire della prima frazione con Marotta, che stavolta di destro sotto misura, mette dentro il tris personale, sempre su imbeccata del solito Ciciretti. In pratica il derby si chiude con un tempo di anticipo. Sebbene nella ripresa la Casertana continui a farsi del male subendo un altro tris di reti, ad opera di Cissè (in apertura di secondo tempo) e di Angiuli (per l’ex avellinese addirittura una doppietta) nell’ultimo quarto d’ora di un match decisamente nero per i Falchetti.

Il successo ha assicurato al Benevento la conferma del primato in classifica, a quota 50, ed ha ridimensionato le velleità della Casertana, che rimane a 46 al terzo posto, scavalcata ora anche dal Lecce (49), che sabato aveva superato (0-1) in trasferta  il Monopoli. I Salentini sembrano essere, ormai, gli unici rivali seri dei Sanniti per la promozione diretta in serie B. Infatti la battuta d’arresto casalinga del Cosenza con la Paganese (0-0)  e la sconfitta del Foggia (3-2) a Messina, tengono lontane anche queste due rivali, che adesso sono rispettivamente quarti a 45 e quinti a 44 punti.

 

 

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