Ligi: “Vengo da un’annata non positiva, ma ad Avellino potrò riscattarmi”

Alessandro Ligi, la nuova torre dei Lupi con i suoi 191 centimetri di altezza, è da pochi giorni ad Avellino ma ha già avuto modo di rendersi conto del calore speciale della tifoseria biancoverde. Questo pomeriggio è venuto per la prima volta davanti ai microfoni e taccuini avellinesi. Ecco cosa ha detto il lungo difensore ex Bari e Crotone:

“Sono arrivato ad Avellino con l’intenzione di riscattarmi da una stagione che non è stata positiva sul piano personale. Dopo questi giorni di duro lavoro, avremo modo contro l’Espanyol di testare il livello di preparazione. L’avversario è importante e quindi il test sarà oltremodo attendibile. Siamo un gruppo complessivamente nuovo e quindi dobbiamo lavorare molto per migliorarci sempre di più. Nel nostro reparto poi, la rivoluzione è stata consistente, visto che come difensori centrali è rimasto solo Chiosa dello scorso anno. Per quanto riguarda le gerarchie, penso che per adesso partiamo tutti alla pari, poi toccherà al mister fare le sue scelte. Per quanto riguarda il modulo, non ci sono problemi perchè io,tranne una piccola parentesi a Bari, ho sempre giocato con la difesa a quattro. Poi sapete che quel che conta non sono imoduli, ma i risultati. Al nostro mister piace giocare palla a terra e quindi cercare sempre il gioco. I tifosi? Sono particolarmente calorosi. Ho visto tanto entusiasmo ed ho potuto constatare che i tifosi seguono molto la squadra. Partite particolari per i sostenitori biancoverdi? Io so solo che le partite sono tutte ugualmente importanti: proveremo a fare bene sempre, contro chiunque”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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