Lupi, a Carpi per continuare a sognare
Sono passati appena quattro giorni dalla sconfitta casalinga con il Siena, ma per i Lupi è già il momento della rivincita. La battuta d’arresto contro i Toscani avrà lasciato tante scorie mentali nei ragazzi di Rastelli, che in questo girone di ritorno stanno trovando lungo la loro strada diversi e reiterati motivi di disillusione. Innegabile ci appare un dato di fatto: la “dea bendata” da troppo tempo non viene piu’ a “confortare” i Lupi.
Ma Rastelli sa come ricaricare il morale della sua truppa. Sa che i suoi, se sollecitati al punto giusto, possono trasformare il disappunto e la rabbia accumulata in atteggiamento positivo e propositivo. Il manipolo biancoverde spesso ha saputo dare un concreto saggio del proprio orgoglio. La trasferta di questa sera a Carpi è di quelle da affrontare con il piglio giusto. Contro i Rossi del neo tecnico Bepi Pillon, l’Avellino dovrà necessariamente combattere “all’arma bianca”. Il bel gioco e la prestazione che attrae il consenso ed i complimenti anche da parte degli avversari non interessa piu’ a mister Rastelli. Il tecnico avellinese, anche in sede di presentazione di questa gara, ha detto a chiare lettere che gli interessa soltanto che dallo stadio emiliano possa venire fuori un risultato positivo per i Lupi. Il come ed il perchè poco gli importa. Quel che conta è poter continuare a sognare. Inutile dire che un’ulteriore sconfitta relegherebbe ancor di piu’ l’Avellino ai margini delle posizioni di classifica che contano, quelle danno diritto alla post season.
I tre impegni in rapida successione presupporranno tanta fatica “straordinaria” ma l’allenatore avellinese ha (anche per sua stessa ammissione) una coperta corta, perchè si affida, ormai quasi come una sorta di “rapporto fiduciario” a quei 14-15 elementi che stanno tirando la carretta dall’inizio del campionato. Rastelli dovrà fare a meno di Izzo (squalificato) e D’Angelo e Peccarisi infortunati. Forse, anche in ragione del prossimo confronto casalingo con il Cittadella (che arriverà appena fra quattro giorni), potrebbe lasciare inizialmente in panchina Gigi Castaldo, tra l’altro reduce dall’influenza. E magari anche lo stesso Schiavon potrebbe “prudentemente” accomodarsi in panchina. E ‘ possibile che contro il Carpi i Biancoverdi possano scendere in campo con un 3-4-1-2 abbastanza duttile e camaleontico, nel senso che detto modulo potrebbe anche trasformarsi, a seconda dei momenti tattici della gara, in un 4-3-1-2 oppure, perchè no, in un classico 4-4-2. Ovviamente dipende dall’eclettismo dei suoi interpreti. Per questo, pensiamo, Rastelli potrebbe affidarsi inizialmente ad un centrocampista “multiuso” come il belga Ladriere, da posizionare dietro le due punte.
Questa la nostra probabile formazione biancoverde:
Terracciano, Bittante, Fabbro, Pisacane; Zappacosta, Arini, Angiulli, Millesi; Ladriere, Ciano e Galabinov.