Lupi, contro il Crotone ci vorrà tanto orgoglio e personalità
Ed eccoci alla sfida contro gli under terribili del Crotone. Per i Lupi non è stata una Pasqua allegra dopo la brutta esibizione in casa dell’ultima in classifica. D’accordo, a Castellammare era un derby e la squadra di casa, decisa ad esaltarsi e a dimostrare soprattutto di non essere la squadra-materasso che indicherebbe la classifica, ha affrontato questa partita con il piglio e la grinta giusta. Ma i Lupi, lasciatecelo dire, sono sembrati la lontanissima ombra di quell’esaltante squadra che nel girone di andata aveva fatto mirabilìe. Una compagine senza “vis pugnandi” e addirittura apparentemente demotivata. Il pareggio del Menti è stato visto dalla maggior parte dei tifosi biancoverdi come una mezza vergogna. Con il misero punto preso in casa dell’ultima in classifica, i ragazzi di Rastelli sono usciti fuori dalle prime otto della classe, mettendo seriamente a rischio le proprie velleità di post-season. Questa negativa serie di risultati del girone di ritorno (12 punti su 14 partite) sta rischiando di portare a “collassare” l’enorme entusiasmo accumulatosi nella prima, esaltante, parte della stagione dei Lupi nell’intero ambiente avellinese. Ma noi riteniamo che ci siano ancora possibilità di recupero, sia di morale che soprattutto di classifica. Per fare in modo che nell’ambiente irpino ritorni anche lo stesso entusiasmo di un pò di tempo fa, serve come “il pane” una vittoria dei Lupi nel primo dei cinque scontri diretti che li attendono da qui alla fine del campionato. Il primo, impegnativo assai, è quello di oggi pomeriggio al Partenio contro i giovani terribili del Crotone, squadra che si è issata al quarto posto, a due soli punti dalla promozione diretta in serie A. La compagine di Massimo Drago è composta da tanti ragazzi alle prime armi nel mondo del calcio professionistico, ma davvero molto interessanti e promettenti. Basti pensare che tra i rossoblu ci sono addirittura ben 5 calciatori selezionati da Gigi Di Biagio per la Nazionale Under21.
Oggi pomeriggio per i Lupi ci sarà da correre assai per riuscire a stare dietro a questo giovane Crotone. Ma oltre alla corsa, i ragazzi di Rastelli dovranno metterci tanto orgoglio e personalità. Perchè solo con un approccio mentale deciso e battagliero, oltre a tanta capacità di sofferenza (che nel girone di andata era stata l’arma migliore dei Lupi), l’Avellino potrà sperare di avere ragione dei Pitagorici. Per questa sfida delicata, Rastelli si affida a chi di personalità ne avrebbe da vendere: Romulo Togni. Ecco il ritorno a livelli accettabili di gioco del regista brasiliano (che già a Castellammare ci è piaciuto) potrebbe essere il vero segreto di questo Avellino che ha tanta voglia di riscatto.
Per arginare la corsa e l’enorme dinamismo, soprattutto sulle fasce, dei ragazzi terribili di Drago, il tecnico dei Lupi potrebbe optare per un classico 4-4-2, che oltre all’importante novità di Togni in cabina di regia, supportato da tre mediani, prevederebbe lo spostamento di Pisacane a terzino sinistro e Zappacosta a destra. In avanti dovrebbe essere ricostituito il tandem Galabinov-Castaldo. Ecco in soldoni l’undici biancoverde che, a nostro avviso, potrebbe inizialmente scendere in campo contro i rossoblu calabresi:
Seculin, Zappacosta, Izzo, Peccarisi, Pisacane; D’Angelo, Togni, Schiavon, Millesi (o Angiulli); Castaldo e Galabinov.