Lupi, oltre a Rodrigo Ely, dal Milan arriverà anche l’attaccante GianMario Comi

L’ottimo campionato disputato dall’Avellino, nell’anno del grande ritorno in serie B, ha fatto capire a diverse grosse società italiane che mandare i propri calciatori a giocare in prestito presso il club irpino potrebbe essere molto vantaggioso. Addirittura uno dei tre più prestigiosi club italiani ( e sicuramente il piu’ titolato al mondo), il Milan, ha deciso di fare una sorta di apertura di credito nei confronti della squadra biancoverde. E sì, perchè, dopo l’ormai quasi certo prestito del centrale difensivo Rodrigo Ely, la società rossonera dovrebbe affidare alle cure di Massimo Rastelli anche l’attaccante, classe 1992, GianMario Comi. Il figlio d’arte (suo padre Antonio è stato un buon centravanti negli anni novanta con la maglia del Torino), fisico da corazziere e grande tecnica di base, dopo la prima positiva annata (due stagioni orsono) in cadetteria, in quel di Reggio Calabria (dove collezionò 11 reti in 35 gare disputate) la scorsa stagione non ha avuto molta fortuna: ha indossato due diverse casacche (prima a Novara, 13 partite un solo gol, e poi a Lanciano, con 15 partite e 2 gol) ma il rendimento è stato comunque non brillantissimo. Nella stagione che dovrà cominciare fra qualche settimana, il 22enne attaccante milanista vorrebbe recuperare il terreno perduto. E la squadra di Rastelli potrebbe essere l’ideale per le sue ambizioni di rilancio. Del resto le sue caratteristiche tecnico-tattiche si sposerebbero alla perfezione con quelle di Gigi Castaldo.

Il matrimonio tra Comi e l’Avellino appare in dirittura di arrivo: in questi giorni lo staff dirigenziale irpino, con in testa il presidente Walter Taccone, dovrebbe incontrarsi in prima persona con il vicepresidente rossonero Adriano Galliani per il prestito dell’aitante attaccante meneghino. I tifosi già sognano un tandem d’attacco Comi-Castaldo, che al massimo delle potenzialità tecniche delle due punte, avrebbe davvero pochi rivali in cadetteria.

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