Lupi, questa sera alle ore 20 al Partenio-Lombardi torna dopo 22 anni il derby con la Casertana – Il mitico Adriano Lombardi vincitore con i Lupi e con i Falchetti

Questa sera, dopo 22 anni, torna al Partenio-Lombardi il derby con la Casertana. Sebbene con il crisma della gara ufficiale, sarà solo una gara di Coppa Italia, ma questo èrimane un particolare del tutto secondario, rispetto alla gioia delle due tifoserie, amiche da sempre, e desiderose di confrontarsi in un clima di massimo rispetto e stima reciproca.

Sono tanti i temi tecnici e le curiosità storiche che propone questa antica sfida tra Lupi e Falchetti. Senza volere rievocare le epiche sfide degli anni sessanta che videro primeggiare inizialmente la Casertana con la prima promozione dei Falchetti in Cadetteria, e successivamente l’inarrestabile ascesa dei Lupi agli inizi degli anni settanta, sono diversi i punti di comunanza fra Biancoverdi e Rossoblu. Il più importante ci pare possa essere individuato nel mito di Adriano Lombardi. Il grande Rosso di Ponsacco, legò le sue fortune calcistiche prima ai Lupi e poi ai Falchetti. Con l’Avellino, capitan Lombardi conquistò nella stagione 1977-78 la storica promozione in serie A, che diede la possibilità al compassato ed elegante centrocampista biancoverde, a 33 anni suonati, di fare il proprio esordio nella massima serie. Con la Casertana, Adriano Lombardi, divenuto allenatore, conquistò una bellissima promozione in serie B, al termine della stagione 1990-1991.

Ma sono tante anche le curiosità legate all’attualità. Prima fra tutte, la sfida dei due attaccanti biancoverdi di origine casertana, Tavano e Trotta, che si ritrovano per la prima volta a  disputare una gara ufficiale contro la squadra della terra che ha dato loro i natali.

Venendo alle questioni tecniche, mister Tesser sarà costretto ad affrontare i terribili Falchetti di mister Romaniello (che nella scorsa stagione hanno disputato un campionato da protagonisti nel girone C della Lega Pro) con gli uomini contati, vista l’indisponibilità di Gigi Castaldo (squalificato fino a novembre), di capitan D’Angelo, del difensore Chiosa e degli acciaccati Rea e Zito, che saranno comunque in panchina. Inoltre, il tecnico veneto non sa ancora se potrà utilizzare il centrale difensivo Ligi, che lamenta un problema all’anca. Ma al di là delle assenze, è innegabile che questo confronto obblighi la compagine biancoverde, non fosse altro che per la superiore caratura tecnica della propria rosa, a portare a casa la qualificazione al terzo turno della Coppa Italia, atteso che gioca in casa contro un’avversaria di categoria inferiore. L’Avellino, dovrà, ad ogni modo, disputare una partita attenta e possibilmente senza alcuna sbavatura, visto che dall’altra parte agiranno calciatori di un certo livello tecnico, quali Diakitè, Rajcic, Murolo, e ben tre ex molto esperti come Gragnaniello, Ciotola e De Angelis.

Ecco le probabili formazioni:

Avellino: Frattali, Nitrianski, Biraschi, Visconti, Giron, Gavazzi Arini, Schiavon, Insigne, Trotta e Tavano.  All. Tesser.

Casertana: Gragnaniello, Idda, D’Alterio, Murolo, Tito, De Marco, Capodaglio, Kuseta, Mangiacasale, Diakitè, Ciotola. All. Romaniello.

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