Mercogliano, l’Arpac ha avviato il monitoraggio sulla qualità dell’aria
È entrato in funzione il laboratorio mobile che l’Arpa Campania ha collocato a Mercogliano per una campagna straordinaria di monitoraggio della qualità dell’aria, della durata di un mese. Il laboratorio, posizionato nei pressi del centro sociale “Pasquale Campanello”, monitora l’andamento delle concentrazioni di diversi inquinanti atmosferici, tra cui PM10, monossido di carbonio (CO), ozono, ossidi di azoto (NOx), btx (benzene, toluene, xylene). Successivamente, l’Agenzia condurrà ulteriori campagne di monitoraggio in altri sitinell’ambito del comprensorio avellinese.È già iniziata la pubblicazione dei risultati sul sito web dell’Agenzia https://www.arpacampania.it/web/guest/laboratori-mobili.
L’iniziativa, avviata su impulso del direttore generale Stefano Sorvino, si inserisce a supporto delle azioni congiunte per il contrasto dell’inquinamento atmosferico nell’Avellinese, previste da uno specifico accordo tra istituzioni. Nella città di Avellino Arpac è presente con tre stazioni di monitoraggio degli inquinanti atmosferici (due collocate nel centro urbano e una nella zona industriale di Pianodardine), e inoltre ha già effettuato negli ultimi anni campagne di monitoraggio della qualità dell’aria estese anche ai comuni limitrofi.
«Negli ultimi anni», osserva il dg ArpacSorvino,«è emersa la consapevolezza della complessità e perdurante serietà del tema-inquinamento atmosferico ad Avellino e nei comuni contigui della conca. Le criticità su un parametro spesso all’attenzione dell’opinione pubblica, il PM10, sono il frutto di una serie di concause, a partire dalla conformazione orografica di questo territorio. L’iniziativa attuataa Mercogliano si inquadra nello sforzo di potenziare la già notevole attività di monitoraggio degli inquinanti atmosfericiin questa area, con particolare attenzione ai comuni limitrofi al capoluogo, anche per permettere alle istituzioni competenti di delineare misure complessive di gestione della qualità dell’aria, in un’ottica di “area vasta”».