Migliorini: “Vengo in una piazza molto stimolante per un calciatore e voglio inserirmi nel gruppo con molta umiltà e disponibilità”
Il primo giorno di Marco Migliorini in maglia biancoverde. Il possente centrale difensivo si è presentato in punta di piede nella nuova squadra e davanti a microfoni e taccuini. Ecco le sue prime parole da calciatore dell’Avellino.
“Vengo in una squadra importante e ringrazio la società per avermi voluto fortemente. Sento tanta responsabilità per essere arrivato qua. Finora ho dimostrato il mio valore solo in Lega Pro e quindi adesso sta a me far vedere di potere essere all’altezza anche in serie B. Il primo approccio con il nuovo ambiente è stato positivo. Mi sono messo a disposizione del mister e dei miei nuovi compagni con molta umiltà e spero di inserirmi quanto prima nel gruppo per cercare di dare un buon contributo alla mia nuova squadra.
Abbiamo chiesto a Migliorini come mai un calciatore del suo livello a 24 anni giocava ancora in Lega Pro.
“Per la verità, volendo fare un piccolo riepilogo della mia carriera prima di arrivare a Castellammare, tengo a precisare che, per via di un intervento al ginocchio, sono stato fermo a lungo e poi per altri sei mesi ho avuto problemi con il Como, società per la quale giocavo. Insomma sono in credito di due anni di carriera. Spero di recuperare il tempo perduto in questa piazza che stimola tantissimo i calciatori che arrivano a giocarci, quindi vorrei anch’io essere uno di quelli. Mi ha fatto piacere avere ritrovato Jidayi, con il quale sono stato lo scorso anno a Castellemmare. Per quanto riguarda l’eventuale concorrenza con lui, per il momento, essendo io l’ultimo arrivato, mi interessa mettermi al passo con i compagni per essere parte integrante del gruppo. Le mie caratteristiche? Sono un destro naturale ma ho sempre giocato sulla parte sinistra della zona centrale. Logicamente di testa sono agevolato dal fatto che sono alto un metro e novantasei”.
Abbiamo chiesto al nuovo lupo che idea si è fatta di questa serie B, anche se magari l’ha vista solo in televisione.
“E’ un campionato molto lungo e impegnativo. Ogni partita non è mai facile per nessuna squadra, perchè c’è grande equilibrio. Ovviamente la mia è un’idea da spettatore, considerato che non ho mai giocato in questa categoria. Mi applicherò al massimo per farmi trovare pronto quando il mister riterrà opportuno farmi giocare”.