Mirabella Eclano, contrasto ai reati ambientali: denunce e sequestri da parte dei Carabinieri
Permane alta e costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino nella pianificazione ed attuazione dei servizi finalizzati anche all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica ed, in particolare, alla gestione illecita di rifiuti.
I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (Av) hanno eseguito predisposti servizi, intensificando i controlli presso i centri di raccolta e smaltimento dei rifiuti ma anche ispezionando attività presenti sul territorio nonché le zone più isolate al fine di prevenire l’abbandono incontrollato dei rifiuti.
Tre le persone, indifferenti o ignare alle regole e al danno provocato all’ambiente e, di conseguenza, il benessere delle persone, sono stati denunciate alla Procura della Repubblica di Avellino e dovranno, nel più breve tempo possibile, procedere alla bonifica delle zone in questione per non incorrere in ulteriori reati.
In particolare:
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a Montemiletto veniva sottoposta a sequestro un’area di circa 400 m² contenente rifiuti speciali pericolosi e scattava un deferimento in s.l.;
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a Gesualdo veniva deferite in s.l. due persone per deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi in quanto, all’interno di un0’area, venivano rinvenuti sul suolo in modo incontrollato rifiuti del genere pneumatici, parti di auto usate, w.c., lavabi in ceramica e lastre di vetro;
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a Mirabella Eclano venivano sottoposte a sequestro due area di circa 100 m² cadauna con materiali provenienti rispettivamente da scavi per rimozione di asfalto stradale e materiale di risulta da demolizione di costruzioni edili;
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a Montefalcione venivano segnalate n. 6 persone all’autorità amministrativa per l’emissione della relativa ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi in quanto proprietari di terreni sui quali erano stati rinvenuti depositi incontrollati di rifiuti speciali non pericolosi;
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a Torrioni venivano segnalate n. 2 persone all’autorità amministrativa per l’emissione della relativa ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi in quanto proprietari di terreni sui quali erano stati rinvenuti depositi incontrollati di rifiuti speciali non pericolosi;;
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a Frigento venivano segnalata una persone all’autorità amministrativa per l’emissione della relativa ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi in quanto proprietaria di terreno sul quale era stato rinvenuto un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi;
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inoltre venivano individuati in Altavilla Irpina, Chianche, Fontanarosa, Santa Paolina, Luogosano, Petruro Irpino, Tufo e Taurasi depositi incontrollati di rifiuti speciali non pericolosi su terreni di proprietà comunale con conseguente comunicazione ai relativi sindaci per la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi.