Mister Graziani: “L’avversario più insidioso siamo noi stessi: guai a sottovalutare l’avversario di turno”

Ha dovuto saltare la trasferta infrasettimanale di Anzio, perchè un improvviso distacco della retina dell’occhio destro lo ha costretto in ospedale per il doveroso intervento chirurgico. Ma mister Graziani non ha mai fatto mancare ai suoi ragazzi, pur da un letto di ospedale, la sua carica e la sua vicinanza. A due giorni appena dall’intervento, il tecnico dei Lupi era già, questa mattina a tenere la conferenza stampa pregara. Domani i biancoverdi affronteranno al Partenio – Lombardi il Città di Anagni, che è in fondo alla classifica, avendo raccolto un solo punto in tre gare. Ma il tecnico toscano ha già avvertito tutti circa le insidie di questa partita, apparentemente facile:

“Permettetemi, prima di parlare della partita di domani, di ringraziare la società per la sua disponibilità che mi ha subito offerto per quest’intervento chirurgico che ho dovuto subire. E logicamente voglio ringraziare anche i miei ragazzi che ad Anzio hanno dimostrato di essere un grande gruppo. Quella di domani è una partita insidiosa. Perchè se pensiamo di avere già risolto tutti i problemi dopo sole tre gare, sbagliamo di grosso. Spero che i ragazzi continuino a vincere, così possiamo riposarci un paio di giorni, prima di pensare alla gara successiva. Il campionato? Io penso che alla lunga le qualità delle concorrenti verranno fuori. Sono dell’avviso che i problemi maggiori potrebbero venire da noi stessi, nel senso che potremmo non considerare appieno il valore degli avversari. Domani è un banco di prova importante e non lo dobbiamo fallire assolutamente. Gli under? In questa fase cerco di utilizzare gli stessi 14/15 calciatori sui quali ho puntato maggiromente, in linea di massima, quindi, penso di ocnfermare anche gli stessi under, vale a dire Patrignani, Tribuzzi e Parisi, e poi mi tengo il dubbio tra Scarf e Carbonelli. La difesa? Finora abbiamo subito tre gol, sopra di noi sono poche quelle che ne hanno subite solo due. In ogni caso, io metterei la firma per subire un gol, dopo averne fatti tre. Logicamente, bisogna anche tenere in considerazione che noi giochiamo con due punte e due esterni alti, quindi, qualcosa concediamo dietro. Sforzini? Mi aveva promesso che aveva tutta l’intenzione di riscattare con l’Avellino quest’ultime stagioni. Io l’ho visto determinato e mi sono convinto. I tanti abbonati finora? Sono sicuramente il frutto di un ottimo approccio della nuova società. Io penso che una proprietà come quella che abbiamo possa essere da esempio a tutto il calcio”.

 

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