Mondial Group, Oliviero (Ugl): “Fumata nera per l’assenza della proprietà al tavolo in Regione. Lavoratori pronti ad acuire lo stato della vertenza, positivo l’impegno della Presidente D’Amelio”

Fumata nera in regione Campania. Ancora nulla di fatto. La proprietà della Mondial Group di Montemiletto non si è presentata all’incontro odierno organizzato dalla presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio, con l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, e le organizzazioni sindacali irpine, segnatamente Ugl Metalmeccanici e Fiom-Cgil. Erano presenti al tavolo, inoltre, la rappresentanza di Confindustria Avellino con la dr.ssa Rosanna D’Archi, e l’assessore Rosa Barletta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Montemiletto.

“Siamo esterrefatti dal comportamento assunto dalla proprietà del gruppo industriale considerata la nuova assenza dell’Amministratore unico Monico Franco”, tuona il segretario della Ugl Metalmeccanici della provincia di Avellino, Antonio Oliviero, lasciando il Centro direzionale di Napoli mentre aggiunge: “Siamo al limite del ridicolo che si possa motivare la mancata presenza al tavolo accusando i lavoratori di aver bloccato i lavori dell’azienda”. Il rappresentante delle tute blu prosegue: “Avevamo confidato nella responsabilità dei vertici della Mondial, i quali sfuggendo dal confronto, evidentemente hanno l’intenzione di smobilitare definitivamente dall’Irpinia”, rincara il rappresentante delle tute blu rilanciando le proprie proposte: “Chiediamo un anno di cassa integrazione straordinaria con l’apertura volontaria della mobilità. Si tratta di un periodo di tempo congruo per capire se l’azienda possa essere rilanciata attraverso la presentazione di un nuovo piano industriale. Qualora tale proposta non dovesse essere considerata, appare palese l’intenzione del gruppo industriale di chiudere il proprio ramo al sud per legare la propria produzione solo agli stabilimenti presenti nel nord del Paese”.

“Noi non arretreremo di un solo millimetro. Siamo pronti alle barricate ed a trasferire la vertenza in ogni sede, perché in gioco non c’è solo il futuro delle 77 famiglie dei lavoratori, ma più in generale della provincia di Avellino. Apprezzabile – sottolinea Oliviero – è stata la disponibilità dei vertici istituzionali della Regione Campania, ed in particolare della Presidente, Rosetta D’Amelio. Urge, tuttavia, uno sforzo comune per evitare di allargare il fronte della disoccupazione, in una provincia già fortemente provata dalla crisi economica e sociale”.

I lavoratori vista l’assenza di futuro, manifestatasi ancora nell’incontro odierno, sono intenzionati ad acuire lo stato della vertenza. Un clima che mette in difficoltà anche l’ordine pubblico, ma giustificato dalla disperazione dei lavoratori.

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