Monopoli – Avellino 1 – 1, per i Lupi un “brodino che non sfama” e non fa classifica
Monopoli – Avellino 1 – 1
Monopoli: Vitale, Viteritti, Miceli, Angileri; Valenti (85′ Cristallo), Falzerano (69′ Bulevardi), Battocchio, Scipioni (69′ Virgilio), Yabre (85′ Pace), Vazquez (24′ Yeboah), Grandolfo. A disposizione: Garofani, Sibilano, Bizzotto, De Sena, Fazio, Selleri, Capozzi, De Risio, Ferrini, Cellamare, Bruschi. All.: Colombo.
Avellino : Iannarilli, Cancellotti, Rigione (61′ Cionek), Enrici, Frascatore, De Cristofaro (90′ Mutanda), Armellino, Sounas (66′ Rocca), Redan (66′ Russo), Patierno, Gori (90′ Campanile). A disposizione: Marson, Benedetti, Llano, Liotti, Toscano, Arzillo. All.: Biancolino.
Arbitro: Andrea Ancora di Roma. Assistenti: Piatti e Di Meo.
Marcatori: al 17′ De Cristofaro, al 37′ Yabre (M).
Per i Lupi un altro pari che non sfama e non fa classifica. Con questo ulteriore nulla di fatto, l’Avellino di Biancolino mette insieme la miseria di appena 4 punti nelle ultime cinque gare. Un rendimento certamente penalizzante per una squadra che, dopo la vittoria di Trapani, ha perso la strada per arrivare al successo. E’ sicuramente un’involuzione sul piano della produzione di punti, che può diventare perniciosa per l’Avellino che ha assoluto bisogno di risalire una classifica ancora molto deficitaria.
Eppure anche a Monopoli, sul campo dell’attuale terza in classifica, i ragazzi di mister Biancolino non hanno affatto sfigurato, anzi, se c’era una squadra che avrebbe dovuto vincere, questa è l’Avellino, che ha mostrato in maniera chiara la propria superiorità nell’ennesimo scontro diretto per l’alta classifica.
La formazione iniziale dei Biancoverdi tradiva una chiara volontà di vincere la gara, con ben tre attaccanti come Redan, Patierno e Gori, tutti insieme, al cospetto della migliore difesa del campionato con appena otto gol subiti.
Il primo tempo dei Lupi è stato assai positivo, perchè gioocato con personalità e con il giusto piglio. E, benchè, numericamente in inferiorità sulla linea mediana, i centrocampisti avellinesi hanno saputo lavorare molti più palloni degli avversari, con la coppia Armellino-De Cristofaro, a fare legna e a costruire.
Dopo il primo quarto d’ora l’Avellino è andato meritatamente in vantaggio, con un gran gol di sinistro dale limite di De Cristofaro, al termine di un’azione corale, con la palla lavorata alla grande da Armellino, che ha scaricato su Sounas, che ha sua volta ha servito un assist d’oro del mediano irpino.
I padroni di casa hanno chiaramente subito il contraccolpo psicologico, almeno per una decina di minuti, nel corso dei quali l’Avellino ha sbagliato ripartenze importanti che avrebbero potuto portarli a raddoppiare. Poi è successo che nell’unico tiro nello specchio della porta da parte dei Gabbiani biancoverdi, la squadra di casa, con un tiro mancino rasoterra, ha pareggiato i conti.
Nel secondo tempo, l’Avellino è andato in almeno tre occasioni vicinissimo al gol, ma prima Russo, poi Patierno
ed infine Armellino hanno mancato la rete della vittoria. I ragazzi di Biancolino sono usciti dal campo a testa altissima, perchè ai punti avrebbero certamente vinto loro, ma nel calcio, a differenza della boxe, valgono i gol che si riesce a segnare, e purtroppo il misero punto ottenuto al Veneziani di Monopoli ha un sapore, ancora una volta, molto amaro.