Monteforte Irpino, Maggio dei Libri: sabato 13 alle 18,30 presso la Casa della Cultura, presentazione del romanzo “Un paese perfetto” di Giancarlo Dell’Angelo
L’Associazione Amici della Biblioteca e Team Rossoquadro sono lieti di annunciare la presentazione del terzo romanzo dello scrittore irpino Giancarlo Dell’Angelo. Dopo la felice accoglienza del libro di esordio, La strada laterale, e il ritorno dell’autore alle stampe con il suo Anche le farfalle parlano, Dell’Angelo ci presenta un giallo dai risvolti rosa sullo sfondo di un’utopia. Valori e sentimenti vengono messi alla prova dal Vicebrigadiere Attigliani. Ma in Un paese perfetto l’introspezione dei personaggi, curata dalla penna dell’autore, che ha riscosso un meritato successo con le sue precedenti pubblicazioni, invita a riflettere sulle verità della vita.
La presentazione è stata organizzata dall’Associazione Amici della Biblioteca, con il patrocinio del Comune di Monteforte Irpino e con la collaborazione del Team Rossoquadro, servizi editoriali, nell’ambito del Maggio dei Libri 2023 del Ministero della Cultura. Interverranno il M° Osvaldo Ardita e l’artista Dorotea Virtuoso, con una mostra dei suoi lavori. Dopo i saluti del sindaco Costantino Giordano, dell’assessore alla Cultura Lia Vitale e del delegato alle associazioni Angelo Damiano, a presentare il libro saranno l’editor Giovanna della Bella e Martino della Bella. La giornalista Eleonora Davide intervisterà l’autore.
Il libro
Il Vicebrigadiere Paolo Attignani rimane ferito in un conflitto a fuoco e viene trasferito nel comune di Morigerato, dove gli amministratori e la cittadinanza hanno attuato un ambizioso modello di perfezione urbanistica e sociale. L’assenza di episodi criminali contraddistingue, ormai da tempo, la tranquilla quotidianità del paese, rendendo quasi inutile la presenza del Vicebrigadiere in quel luogo. Ma repentini e tumultuosi eventi di una notte di giugno, particolarmente calda, cambieranno per sempre il suo destino e quello del paese.
«La perfezione non esiste», disse lei.
Lui fissò le sue labbra, protagoniste assolute del giorno e del suo viso, sottili quando rideva e gonfie e sensuali quando le univa per attendere le sue. Avrebbe voluto contraddirla.