Monteforte Irpino, senegalese ubriaco minaccia e danneggia le auto in transito: arrestato dai Carabinieri

Nella decorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto un 36enne originario del Senegal e domiciliato in Monteforte Irpino, ritenuto responsabile dei reati di danneggiamento, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Verso le ore 22.30 di ieri, a seguito di richiesta d’intervento pervenuta al “112”, i militari in servizio presso la Centrale Operativa di Baiano disponevano in tempo reale l’invio di una pattuglia in Monteforte Irpino dove uno straniero, in evidente stato di agitazione dovuto all’eccessiva assunzione di bevande alcooliche, impugnando un coccio di bottiglia, fermava alcuni automobilisti in transito su Via Nazionale delle Puglie, danneggiando con calci e pugni i loro veicoli e minacciando di morte i passanti.

Dopo poco giungeva sul posto una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, già in servizio perlustrativo in quell’area nell’ambito della capillare attività di controllo del territorio che il Comando Provinciale quotidianamente dispiega al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Alla vista della Gazzella il giovane non faceva mistero di non gradire la presenza delle uniformi dell’Arma ed aggrediva l’equipaggio che cercava invano di calmarlo: inveiva contro gli operanti, scagliandosi contro di essi che, benché colpiti, grazie anche alla tempestiva reazione riuscivano ad evitare che il reato fosse portato ad ulteriori e ben più gravi conseguenze.

Con non poca fatica i Carabinieri riuscivano quindi a bloccare l’esagitato.

Nel frattempo giungevano sul posto le pattuglie della locale Stazione e del limitrofo Comando di Forino, al fine di garantire una maggiore cornice di sicurezza, considerata la pericolosità del soggetto fermato.

Condotto in Caserma, alla luce dei fatti lo stesso è stato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Loading