Monteforte, titolare di azienda boschiva denunciato dai Carabinieri Forestali per deterioramento di bellezze naturali
Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di furto e commercializzazione illecita dei prodotti legnosi, che vanno a detrimento del prezioso patrimonio boschivo dell’Irpinia con le note conseguenze in termini, tra l’altro, di deturpazione del paesaggio e dissesto idrogeologico.
Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino il titolare di un’azienda boschiva per “Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto” e “Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”. Dalle indagini è emerso che la ditta, in un’area ad elevato rischio frana del comune di Baiano, avrebbe proceduto al taglio di circa 20mila metri quadrati di bosco ceduo, ricadente all’interno del perimetro del “Parco Regionale del Partenio” e del Sito di Interesse Comunitario “Dorsale dei Monti del Partenio”. Oltre alla denuncia in stato di libertà, a carico del titolare dell’impresa è stata contestata una sanzione amministrativa di 6mila euro.
I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino tre persone, per “Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto”, avendo, in agro del comune di Aquilonia, proceduto al taglio di alcuni alberi all’interno di un’area boscata privata sottoposta a vincolo paesaggistico nonché Sito di Interesse Comunitario.
Alla medesima Autorità Giudiziaria, i Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni hanno denunciato in stato di libertà altre tre persone per avere, in agro del comune di Senerchia, all’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini, proceduto illecitamente alla ripulitura dello strato erbaceo ed arbustivo tipico della macchia mediterranea nonché al taglio di 9 piante.