Montefredane, atti persecutori nei confronti della famiglia che aveva acquistato una villa all’asta: divieto di avvicinamento per un 50enne
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Montefredane hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Avellino con il quale è stata disposta la misura del “Divieto di avvicinamento alle persone offese” per un uomo della provincia di Napoli.
L’attività prende spunto dalla denuncia presentata dalle vittime che, disperate dal clima di paura in cui erano costrette a vivere, rivolgevano la loro richiesta di aiuto ai Carabinieri, sempre attenti a perseguire tanto odiose fattispecie criminose.
Attraverso una certosina e riservata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino e composta sia di raccolta di prove documentali che di escussione di persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno accertato la veridicità dei fatti ricostruendo date, luoghi e modalità esecutive con cui si erano materializzate le condotte persecutorie, scaturite dall’acquisto di una villa all’asta giudiziaria.
La condotta del destinatario del provvedimento scaturiva dall’acquisto da parte delle vittime di una villa venduta all’asta giudiziaria.
L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative dell’Arma, ha dunque spiccato nei confronti dell’uomo il provvedimento in parola.