Montella, controllo del territorio da parte dei Carabinieri: denunce e sequestri

Continua incessante l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in una capillare attività tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Nel corso dei posti di controllo, predisposti sulle principali arterie del territorio e negli orari di maggior traffico, sono state controllate un centinaio di autovetture e contestare diverse violazioni al codice della strada. Un veicolo è stato sottoposto a sequestro in quanto privo della necessaria copertura assicurativa.

Due pregiudicati residenti a Napoli, di cui uno di origine rumena, rispettivamente di anni 40 e 34, sono stati allontanati con foglio obbligatorio perché, alla luce dei precedenti penali ed alle circostanze che avevano portato al controllo, non riuscivano a giustificare la propria presenza in quel comune.

Il rumeno veniva altresì deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo, per “violazione del codice del consumo” e “ricettazione”: infatti, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni tentava di vendere ai passanti oggetti di illecita provenienza nonché pericolosi. Nella circostanza gli veniva contestata una salatissima sanzione amministrativa (oltre 5.000 euro), oltre al sequestro della merce.

Nell’ambito dei medesimi servizi, in Montella, i militari della locale Compagnia hanno anche effettuato mirati controlli nei pressi delle scuole e dei luoghi di maggiore ritrovo per gli adolescenti, nella lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dal traffico di stupefacenti. Con il prezioso supporto delle unità cinofile dei Carabinieri di Sarno (SA), nei pressi delle fermate degli autobus sono stati effettuati distinti controlli che hanno permesso di sequestrare, sostanze stupefacenti di tipo hashish e marijuana nonché ed uno spinello già confezionato: tre studenti (di età compresa tra 17 e 25 anni, residenti a Montella, Volturara Irpina e Caposele) sono stati segnalati alla Prefettura di Avellino quali assuntori.

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