Montemiletto, domani si accende il falò per la tre giorni di storia, musica, spettacolo e gastronomia ai piedi del Castello della Leonessa

 

Inizia domani a Montemiletto “Fabula Ignis. Il falò alla corte dei Tocco”, tre giorni di storia, spettacolo e gastronomia ai piedi dell’antico castello della Leonessa.

L’evento è in programma l’8, il 9 e il 10 dicembre nel borgo antico di Montemiletto, uno dei comuni più belli della Campania, un territorio ricco di storia e tradizioni nonché di importanti edifici storici come il castello della Leonessa.

Ecco il programma degli eventi.

Si inizia domani, giovedì 8 dicembre (ore 17.00) con il convegno storico “Alla Corte dei Tocco, antica famiglia nobiliare” presso la Sala Impero di via Roma a Montemiletto.

Dopo i saluti del sindaco Agostino Frongillo, interverranno Armando Montefusco (studioso di storia locale ed esperto nella ricostruzione delle genealogie di grandi casati) e Francesco Barra (professore ordinario di Storia Moderna Università di Salerno). Modera Giuseppina Meola, Assessore Comune di Montemiletto con delega alla Cultura.

Alle ore 19.00 inizia il viaggio nel tempo con il corteo storico di 50 figuranti attraverso la Porta della Terra. Alle ore 20.00 l’evento simbolo della manifestazione, l’accensione del falò da parte del “Principe Tocco”.

Ad accogliere i visitatori l’intero borgo antico vestito a festa, con stand enogastronomici, spettacoli di artisti di strada, mangiafuoco, giocoliere e cartomante, nonché mostre e visite guidate alle sale del Castello della Leonessa.

A chiudere la serata il concerto degli “Zeketam” e i balli curati dalla scuola di tarantella Montemaranese.

Venerdì 9 seconda giornata di eventi.

Sempre in serata, a partire dalle 20, ancora gastronomia, cultura e musica nel borgo antico e nel castello. In programma il concerto “Voci del Sud” musica folk popolare e una ricca selezione di balli curati dalla scuola di tarantella Montemaranese.

Sabato 10 dicembre il gran finale.

Grazie alla sinergia voluta dal sindaco di Montemiletto Agostino Frongillo, il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino metterà in scena un raffinato progetto artistico nel segno della grande musica classica e dell’opera del ‘700.

I musicisti dell’Orchestra da Camera e i solisti vocali del «Cimarosa», diretti dal maestro Massimo Testa, porteranno in scena l’opera seria «Ariodante», composta da Georg Friedrich Handel e ispirata ad un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e «La serva padrona», uno dei più celebri intermezzi buffi del Settecento, composto da Giovan Battista Pergolesi.

Il concerto si terrà nella suggestiva cornice della Chiesa di Santissima Maria Assunta che, insieme al Castello della Leonessa e a tutto il centro storico di Montemiletto, per tre giorni si tufferà nelle suggestioni e nei colori del ‘700.

“Fabula Ignis” è un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020, in materia di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, che si è sviluppato attraverso importanti collaborazioni che il Comune di Montemiletto ha siglato con il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino e la Proloco Mons Militum.

“Ancora riflettori puntati su Montemiletto ed il suo antico borgo. Dopo l’attenzione delle teklecamere Rai che hanno raccontato con uno speciale tv le bellezze storiche ed artistiche del nostor Comune, è adesso tempo di “Fabula Ignis – Il falò alla corte dei Tocco”, una sfida e un’opportunità per promuovere la cultura e valorizzare il borgo del Comune di Montemiletto ponendo al centro il suo Castello conosciuto come “della Leonessa”.

La kermesse proporrà la tradizione del “focaraccio” come evento scenico al centro della rievocazione storica che si terrà dall’8 al 10 dicembre a Montemiletto, e sarà l’occasione di una collaborazione che noi speriamo possa diventare stabile e duratura con diverse eccellenze del territorio, tra cu il Conservatorio di Avellino “Domenico Cimarosa” – sottolinea il sindaco Agostino Frongillo –. I tre giorni ambientati nel 700 per rievocare la tradizione del “focaraccio” – il falò con quale il principe Leonardo Tocco, Signore di Montemiletto, rendeva lode all’Immacolata Concezione – accompagneranno i visitatori in un’atmosfera ricca di musica, teatro, sapori, arti e tradizioni. Il Castello della Leonessa apre le sue stanze agli ospiti per donare ad ognuno un viaggio nel tempo, un sogno alla Corte dei Tocco, che diventerà realtà alle porte del Natale”.

 

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