Monterosi – Avellino 0 – 0, match noioso e povero tecnicamente, ma il punto sta bene ai Lupi
Monterosi – Avellino 0 – 0
Monterosi: Moretti, Mbende, Borri, Tartaglia, Piroli (dal 75’ Verde), Lipani, Gasperi, Parlati, Cancellieri, Di Paolantonio, Costantino. A disposizione: Basile, Malatesti, Burgio, Giordani, Di Francesco, D’Antonio, Tolomello, Cirone, Ferreri, Di Renzo. All.: Leonardo Menichini.
Avellino: Pane, Ricciardi, Auriletto (dal 90’ Aya), Moretti, Tito, Dall’Oglio, Casarini, Franco (dal 63’ Maisto); Murano (dal 63’ Trotta), Gambale, Russo (dall’80’ Di Gaudio). A disposizione: Pizzella, Antignani, Scognamiglio, Garetto, Tarcinale, Solaro. All.: Massimo Rastelli.
Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze. Assistenti: Marco Matteo Barberis e Emanuele Spagnolo. Q.u.: Erminio Gerbasi di Arezzo.
Ammoniti: Parlato (M), Tito, Franco e Cancellieri (M). Rec.: 1′ pt; 4′ st.
E’ stato un match decisamente brutto a vedersi, scarso tecnicamente e parco di emozioni, giusto un paio in 95′ di noia. In casa di un Monterosi tutt’altro che tracendentale, i ragazzi di mister Rastelli hanno svolto appena il compitino, senza mai pigiare il piede sull’acceleratore, e soprattutto senza mai dare l’impressione di voler imporre il proprio gioco, e la propria superiorità tecnica ad una avversario, diciamolo pure, palesemente modesto.
Tanti, per onor di cronaca, gli assenti in casa Avellino, con il tecnico biancoverde costretto a fare di necessità virtù, schierando anche gente come Ricciardi e Dall’Oglio, che non vedevano il campo da parecchio tempo. Ma gli alibi stanno a zero, se poi l’atteggiamento in campo dell’Avellino è stato improntato all’attendismo, se non all’eccessiva prudenza.
I padroni di casa, dal canto loro, dopo essersi divorato un gol in apertura di gara, per uno svarione della difesa biancoverde (complice anche un’improvvida scivolata di Auriletto), hanno palesato i propri limiti tecnici e strutturali, con un centrocampo povero di idee ed un attacco spuntato, dove il solo Costantino ha potuto davvero poco.
Ma se gli avversari non hanno potuto e saputo dare una propria impronta al confronto, l’Avellino ha avuto il torto di non approfittare dei tanti spazi che il Monterosi, nel vano tentativo di fare la partita, gli lasciava di sovente. Le plausibili condizioni di forma precaria da parte di Dall’Oglio (che è stato fermo ai box per tante, troppe settimane) hanno, purtroppo, “ottima compagnia” nella prestazione decisamente scadente di Franco, che ha fatto rimpiangere in maniera palmare l’assenza di Matera.
Con un centrocampo poco propositivo ed un attacco quasi insignificante, in Murano e Gambale, con il solo Russo a dannarsi l’anima, la compagine di Rastelli è stata decisamente noiosa e sconfortante. In pratica si è trattato di un confronto tra due compagini deficitarie, ancorchè per ragioni diverse. Il risultato ad occhiali è stata la naturale conseguenza.
Di positivo questo pari porta in dote un punticino in classifica ancora poco confortante, che consente ai Lupi di virare alla fine del girone di andata a quota 26.