Montoro, Roberta Santaniello: “Retroportualità nella Valle dell’Irno per creare occupazione”
Bagno di folla a Montoro per la presidente provinciale del Pd irpino, Roberta Santaniello. Nella nuova tappa della campagna d’ascolto #voceaiterritori, l’esponente democratica ha snocciolato, con la passione e la competenza che la contraddistinguono, il proprio impegno in vista delle prossime elezioni regionali. “La Valle dell’Irno, per la sua contiguità con la fascia costiera, possiede le caratteristiche più idonee per ipotizzare un’area logistica a servizio del porto di Salerno. Impegnare risorse europee intorno ad un progetto di retroportualità che consenta un nuovo sviluppo di queste aree, dopo la crisi del settore conciario e di quello agricolo“. E’ questa l’idea avanzata dalla giovane dirigente del partito di Renzi, che ha aggiunto: “Dobbiamo compiere lo sforzo di misurarci con i cambiamenti economici e sociali del nostro tempo. Riadattare le strategie di crescita considerando i nuovi bisogni delle nostre comunità. Il Partito Democratico ha il compito non di invocare il cambiamento, ma bensì di realizzarlo con convinzione e progettualità”. Ad accogliere la presidente del partito i riferimenti locali dei democratici nonchè vari esponenti dell’amministrazione comunale di Montoro guidata dal primo cittadino, Mario Bianchino. “Montoro è una delle vittime illustri della Regione Campania e di una politica miope che va fermata. Far attraversare un territorio così importante per la produzione della cipolla ramata, fiore all’occhiello nelle rinomate cucine della ristorazione italiana, dalle vasche di laminazione in località San Bartolomeo è davvero un oltraggio. L’Amministrazione regionale Caldoro ha inteso sottrarre ettari di terreno ad un’economia agricola che, invece, non poteva che essere incoraggiata e sostenuta. Basta elemosine di fondi europei distribuiti a pioggia, ma puntare sulla ideazione di grandi progetti in grado di creare occupazione. E’ di questo che ci faremo carico di discutere in Consiglio regionale e presso gli Enti delegati. E’ questo l’impegno che ci sentiamo di assumere con i cittadini“, ha spiegato Santaniello ricevendo diversi applausi. “La regione che contiamo di riorganizzare è plasmata sul modello Salerno, eccellenza di buona amministrazione riconosciuta da tutti, ma io dico anche sul modello Mario Bianchino. Non per piaggeria, visto che sono ospite della comunità da lui amministrata, ma Bianchino è l’esempio che una classe dirigente illuminata e competente può scaldare ancora i cuori ai cittadini, ed in particolare ai tanti giovani che sono ormai stanchi e disillusi dalla politica”. E di qui un lungo excursus sul Pd ha tracciato la presidente provinciale. “Tutti hanno temuto che alle Primarie ci sarebbe stato un crollo, ed invece la partecipazione ha avuto la meglio. I cittadini ci chiedono di partecipare alle decisioni della via pubblica e sono anche disponibili a dare il proprio contributo, questo però se abbiamo progetti ed idee valide. Vincenzo De Luca ci è riuscito, e sarà il prossimo governatore della Campania, perchè ha un disegno di regione ben identificato che ha sintetizzato in tre parole: mai più ultimi! Per realizzare tutto questo, e per riscattare la provincia di Avellino dal malgoverno di questi anni, vi chiedo un forte impegno, uno sforzo corale, una motivazione seria per battere Caldoro e riappropriarci del futuro“, ha concluso Santaniello.