Nel 150° anniversario della morte, anche il Conservatorio Cimarosa celebra Gioacchino Rossini
Nel 150esimo anniversario della sua scomparsa, il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, si unisce al Conservatorio di «San Pietro a Majella» e all’Università «Federico II» di Napoli per rendere omaggio al grande compositore pesarese Gioacchino Rossini.
«Napoli & Rossini: Di questa luce un raggio» è il titolo della tre giorni che si svilupperà tra Napoli ed Avellino giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 ottobre, a cui parteciperanno studiosi ed esperti che si confronteranno in dibattiti, mostre, visite guidate e momenti coreutici e musicali per celebrare Rossini scomparso a Passy, alle porte di Parigi, il 13 novembre del 1868.
Il comitato scientifico composto da Giancarlo Alfano (Università “Federico II”), Antonio Caroccia (Conservatorio “Cimarosa”), Francesco Cotticelli (Università “Federico II”), Paologiovanni Maione (Conservatorio “S. Pietro a Majella”), Ettore Massarese (“Federico II”), Sergio Ragni (curatore di «Gioachino Rossini Lettere e documenti») eFrancesca Seller (Conservatorio “Martucci” di Salerno) incentrerà le tre giornate di studio sul periodo trascorso a Napoli da Gioacchino Rossini.
Il convegno, che si avvale del patrocinio della Regione Campania e della Fondazione Rossini di Pesaro, si focalizzerà sui sette anni partenopei di Rossini, quelli che vanno dal 1815 al 1822. Anni che coincisero con l’inizio della sua attività musicale, con una Restaurazione politica assai complessa e con eventi che ebbero una forte carica simbolicanella vita di Rossini, come l’incendio del Teatro di San Carlo e la morte di Giovanni Paisiello. Una stagione decisiva per la formazione di uomo e di artista, che lo portò a sperimentare linguaggi musicali e temi d’opera in un momento storico segnato da molteplici tensioni.
Esperti di varie discipline, provenienti dalla “Federico II”, dal Conservatorio “Cimarosa” e dal Conservatorio “S. Pietro a Majella”,dal 25 al 27 ottobre,analizzerannoproprio ilrapporto che legò il geniale Maestro alla capitale partenopea, agli influssi che ricevette dalla vita culturale del Mezzogiorno e ai capolavori che compose per la sala reale. Si confronteranno sul repertorio e sulle dinamiche sociali, economiche, teatrali che caratterizzarono un’epoca.
A corredo dell’iniziativa sarà allestitauna mostra nei locali della Biblioteca Nazionale di Napoli, mentre, nel corso dei lavori,momenti musicali a cura del Conservatorio napoletano si alterneranno alle sessioni di studio.
«NAPOLI & ROSSINI: DI QUESTA LUCE UN RAGGIO» – IL PROGRAMMA |
25 ottobre
ore 12
Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”
Napoli
Saluti del Direttore, Francesco Mercurio
Visita guidata alla mostra «Napoli e Rossini»
a cura di Maria Antonietta D’Angelo, Maria Gabriella Mansi, Maria Rascaglia, Rosaria Savio, conla collaborazione di Giuliana Guarino e Patrizia Mottolese
Gioachino Rossini, Tarantella
Allievi del Liceo Coreutico “Suor Orsola Benincasa” di Napoli
Coreografia di Viviana Petrone
ore 15
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Aula Cicala
Saluto del Ch.mo Prof. Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli
“Federico II”
Gioachino Rossini, Quartetto n. 1 in fa maggiore per strumenti a fiato
Allievi della classe di Musica da camera per strumenti a fiato del maestro Eugenio Ottieri del
Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”
Presiede Ettore Massarese
Ilaria Narici, 1968-2018: l’edizione critica delle opere di Gioachino Rossini a cinquant’anni dal
suo inizio. Le opere napoletane
Francesco Cotticelli, Teatro a Napoli negli anni rossiniani
Presiede Paolo Fabbri
Paola Avallone – Raffaella Salvemini, Economia e finanze al tempo di Rossini a Napoli. Un
difficile avvio
Massimo Fusillo, L’“Otello”: fra empatia e catarsi
Giancarlo Alfano – Matteo Palumbo, Gli scrittori interpretano Rossini
ore 20
Per i relatori, visita della collezione privata di Sergio Ragni relativa a Gioachino Rossini
Alessandro Schiano Moriello (pianoforte – allievo della classe di pianoforte del maestro Francesco Nicolosi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”)
26 ottobre
ore 10.30
Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” – Sala Bruno Mazzotta
Avellino
Saluto del Dr. Luca Cipriano, Presidente del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa
Saluto del M.° Carmelo Columbro, Direttore del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa”
Presiede Francesca Seller
Rosa Cafiero – Marina Marino, «Se tu Potessi prestarmi un Miserere, il più facile che ai».
Gioachino Rossini e la musica della real cappella palatina di Napoli
Marta Columbro, Tradizione e innovazione nel Real Collegio di San Sebastiano di Napoli negli
anni del soggiorno rossiniano
Presiede Antonio Caroccia
Cesare Corsi, Rossini in Conservatorio. Musiche per Rossini nella biblioteca di San Pietro a
Majella
Paologiovanni Maione – Francesca Seller, Uno spettacolo a misura dei tempi: Barbaja reinventa ilteatro
Paul-André Demierre, Il ruolo dell’orchestra nelle opere napoletane di Rossini
ore 15
Presiede Marina Marino
Lorenzo Mattei, Prima della Gazzetta. Strategie della commedia per musica nei teatri napoletani di
primo Ottocento
Daniele Carnini, Rossini, Casaccia e gli OGM
Antonio Caroccia, Rossini “italiano” sulle scene napoletane
Tavola rotonda
Appunti per una cronologia dei teatri di Napoli negli anni rossiniani
Moderatore Francesco Cotticelli
Interventi di Rosa Cafiero, Tiziana Grande, Paologiovanni Maione, Francesca Seller, Patrizia Veroli
ore 20
Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” – Sala Scarlatti
Napoli
Concerto per Rossini
Orchestra e coro del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”
27 ottobre
ore 9:30
Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” – Sala Martucci
Napoli
Saluto del M° Carmine Santaniello (Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”)
Presiede Paologiovanni Maione
Alberto Bentoglio, Teatro e spettacolo a Napoli nei primi decenni del XIX secolo
Loredana Palma, Echi rossiniani nella stampa periodica degli anni Trenta dell’Ottocento
Paolo Fabbri, Echi di Mayr al San Carlo
Presiede Marta Columbro
Francesco Nocerino, Strumenti a tastiera per “un pianista di quarta classe”
Maria Venuso, La danza teatrale a Napoli e Rossini: interferenze e possibili visioni
Giulio Sodano, La santità in scena a Napoli negli anni di Rossini
ore 12:30
Allievi delle classi di canto delle Prof.sseValeria Baiano, Daniela Del Monaco, Rossana Gagiotti,Gloria Guida, Emma Innacoli del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”.