Nel Primo Memorial Nunziante Scibelli, il Taurano batte la Primavera dell’Avellino 2 – 1

Nel Primo Memorial Nunziante Scibelli, disputatosi questo pomeriggio a Taurano, la formazione Primavera dell’Avellino è uscita sconfitta per 2 reti ad una dalla compagine locale, che quest’anno disputerà il campionato di Promozione.

Scesa in campo zeppa di nuovi ragazzi, la squadra di mister Pollio è apparsa lontana parente della brillante formazione che aveva ben figurato sia contro l’Avellino di Tesser, sia contro la Casertana. Nell’undici titolare sono stati schierati solo il portiere Celsan, l’esterno difensivo Alcorage, il centrale Faye, i centrocampisti De Feo e Nadir e l’attaccante Trentin, mentre soltanto nel secondo tempo è entrato il coreano Kim Do Hoon, che sembra essere in possesso di una buona visone di gioco e di un destro abbastanza educato ed efficace.

I Lupacchiotti, benchè privi della spinta di Mosca, dell’imprevedibilità dell’argentino Bianchini e della forza penetrativa della prima punta Mamadou, hanno retto bene il campo contro i ragazzi del Taurano, intrapredenti e desiderosi di mettersi in mostra al cospetto dei blasonati avversari. Il risultato si è sbloccato subito, al 2′ con il vantaggio del Taurano,  grazie ad un bel colpo di testa dell’attaccante locale Felice Ippolito, che, raccogliendo un calcio di punizione dalla trequarti destra, con un bel colpo di testa ha messo alle spalle del portiere avellinese Celsan. Ma dopo appena due giri di lancette, l’Avellino pareggia i conti per merito di Trentin, che appena dentro l’area avversaria, lascia partire un rasoterra di destro che il portiere del Taurano si fa passare sotto la pancia. Dopo il batti e ribatti iniziale, non succede  più niente di particolarmente rilevante, con i Lupacchiotti che cercano di fare la partita e il Taurano che accorcia bene e si difende compatto, agevolato anche da un campo non proprio regolamentare, visto che è molto stretto (in realtà sembrerebbe più un campo di calciotto, per le ridotte dimensioni). Il primo tempo si chiude dopo 35 primi, perchè  le due squadre si sono accordate per un confronto dalla durata di 70 minuti complessivi.

Nella seconda parte della gara, spazio a tutti gli altri elementi disponibili in panchina. Gioco da ambo le parti non proprio esaltante, fatta eccezione, come dicevamo per il coreano Kim Do Hoon, ragazzo del 1998, che ha mostrato un buon dinamismo e tanta voglia di fare, proponendo anche un paio di aperture davvero efficaci. Al 21′ del secondo tempo il gol che decide la partita lo sigla l’attaccante Caliendo del Taurano, che sfruttando un’indecisione della retroguardia biancoverde, si intrufola tra difensore e portiere ed infila la porta avellinese con un bel rasoterra.

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