Nord e Sud accomunati dal nettare di Bacco – Domenica 26 maggio in tutta Italia eventi enoturistici
Da ventuno anni ormai si rinnova puntualmente nell’ultima domenica di maggio, la giornata nazionale delle “Cantine Aperte”. In tutta Italia domenica 26 maggio gli appassionati di vino potranno godere di eventi enoturistici, allettandosi con i percorsi del vino ed esultando dei bei paesaggi della campagna italiana. Ma ovviamente ci saranno degustazioni a gogò, anche guidate, accompagnate da menù a tema, ma anche tanta musica, eventi sportivi, mostre d’arte, iniziative varie accomunate tutte dall’aria di festa.
Trento si distinguerà per il tour delle Vespe, mentre sempre per quanto riguarda il settore motorizzazione, ci sarà il raduno delle Ferrari d’epoca in provincia di Udine. Venezia, allineandosi al tema conduttore di quest’anno, l’amicizia, coinvolgerà ragazzi diversamente abili nella produzione di Cabernet, partendo dalla raccolta dell’uva fino all’imbottigliamento. In Umbria è interessante il Museo del Vino di Torgiano, con oltre 3.000 reperti. Il Lazio predilige sport e archeologia con escursioni in mountain bike, visite alla necropoli di Cerveteri e mercatini dell’antiquariato. A Montefusco (AV) sfileranno auto storiche della Fiat tra le vigne e ci sarà anche un’installazione d’arte in cantina, oltre alla musica sulle note di De Andrè di un gruppo musicale di Salerno. A Guardia Sanframondi (BN) il vino si fonde con la musica dei flauti, violini e violoncelli del Conservatorio di Benevento. In Basilicata il vino è di scena in tempo reale sulle tele dell’artista del Salento, Arianna Greco. In Sicilia, alle pendici dell’Etna si potrà ammirare la botte in legno di castagno più grande al mondo. A Castiglione di Sicilia, invece, sono programmate escursioni a cavallo tra i vigneti.
Ma in Campania tante altre sono le iniziative che sono organizzate nelle aziende vitivinicole di Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta che aderiscono al Movimento Turismo del Vino. La giornata delle Cantine Aperte è anticipata al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) dall’installazione “Il Rosso dell’arte- Le Cantine e i loro territori”, visitabile dal 21 al 25 maggio: bottiglie d’artista e cinque immagini che simbolicamente rappresentano le province campane.
Inoltre, i vini della Campania approdano anche sugli smartphone grazie ad un app realizzata dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale dell’Università di Salerno diretto da Aurelio Tommasetti. L’app “Vigne storiche della Campania”, che sarà presentata il 24 maggio alla Camera di Commercio di Salerno con l’evento Wine Business, permette la visita virtuale, la verifica dei vini, l’allocazione aziendale e il collegamento telefonico diretto con i produttori.
Giovanna Di Troia