Note per l’Anima: giovedi 16 dicembre alle ore 19 al Cimarosa va in scena “Una lanterna per Natale”
Secondo appuntamento con l’edizione 2021 della rassegna «Note per l’Anima – Musica e Parole», promossa ed organizzata dalla Diocesi di Avellino, in collaborazione con il Conservatorio di Musica «Domenico Cimarosa».
«Una lanterna per Natale» è il tema e il filo conduttore attraverso il quale, giovedì 16 dicembre, alle ore 19, presso l’auditorium del Conservatorio, in piazza Castello, il vescovo monsignor Arturo Aiello, proporrà riflessioni, pensieri e meditazioni per un percorso di contemplazione del mistero dell’Incarnazione che aiuti tutti a «fare Natale» con Gesù. Gli incontri, che sono molto seguiti e apprezzati, sono strutturati sull’incrocio tra musica e parole, una formula ed un canovaccio che consentono un’ampia e profonda riflessione sugli argomenti proposti.
A interagire con le meditazioni di monsignor Aiello sarà un ensemble di flauti e pianoforte, diretto dal maestro Salvatore Rella. Il programma musicale proposto spazia tra i più noti e popolari brani della tradizione natalizia di tutto il mondo, trascritti per questa formazione. Saranno eseguiti: «Adeste fideles» di John Francis Wade (1711-1786); «Pastorale di Natale» di Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787); «The First Noel» di autore anonimo del XVI secolo; «Gli Angeli delle Campagne» tradizionale melodia del XVIII secolo; «Cantique de Noel» di Adolphe Charles Adam (1803-1856); «What Child Is This» di Thomas Hewitt Jones (1984); «Silent Night» di Franz Xaver Gruber (1787-1863); «In notte placida» di François Couperin (1668-1733); «Jingle bells» di James Pierpont (1822 -1893). Di seguito i nomi dei giovani interpreti: Alessandra Maria Pizza, Andrea Schiavone e Yixin Hai (flauto e ottavino), Domenica Russo, Olimpia Colucci, Raffaella Maria Voria, Bianca Stile, Alessia Lanzalotti, Ilaria Valente (flauto contralto); Alessandro Guadagno (flauto basso) e Mattia Carmine Rega (pianoforte).
«Ringraziamo il vescovo Arturo – affermano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala – per la condivisione, in questi preziosi incontri, delle sue più intime passioni: l’amore per l’arte e per la musica. I suoi discorsi riportano la saggezza dell’insegnamento teologico, saldamente fondato sulla Parola di Dio, e la bellezza di opere letterarie nate dalla riflessione di autori che hanno colto nella loro arte i sogni, le speranze, i drammi, le passioni, le emozioni nelle più diverse situazioni umane. Grazie per averci indicato, anche attraverso la musica dei nostri studenti, un cammino incentrato su tematiche di grande rilievo sociale che testimoniano la visione di una comunità ecclesiale dal cuore grande e sempre accogliente».