Olimpus Roma – Sandro Abate 2 – 0, gli Irpini bloccati dai forti Capitolini

Olimpus Roma – Sandro Abate 2 – 0

Olimpus Roma: Ducci, Tres, Marcelinho, Isgrò, Rafinha, Cerulli, Lucentini, Cutrignelli, Schininà, Cutrupi, Di Eugenio, Dimas. All. Daniele D’Orto.

Sandro Abate: Parisi, Alex, Ugherani, Avellino, Nicolodi, Vitiello, Berthod, Zoppo, Petrillo, Botta, Gui, Angellot. All. Piero Basile.

Marcatori: all’11’52” Ducci (R), al 27’09” Marcelinho (R).

Arbitri: Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Luca Petrillo (Catanzaro), Andrea Cini (Perugia). Crono: Luca Paverani (Roma 2).

Espulsi: Avellino. Ammoniti: Cutrignelli (R), Alex, Avellino, Isgrò (R), Gui.

Con un gol per tempo, l’Olimpus ha liquidato i ragazzi di Piero Basile. La forte compagine romana ha mostrato il proprio valore, soprattutto la propria forza mentale al cospetto di una Sandro Abate apparsa poco determinata, e molto poco incisiva sotto la porta avversaria.

Davanti alle telecamere di Sky, Alex e compagni non hanno saputo ripetere le belle prove delle gare precedenti, che avevano consentito loro di mettere insieme ben quattro vittorie consecutive. Certo, il match nella Capitale era molto difficile, perchè i padroni di casa costituiscono la seconda forza del campionato, ma la squadra di Basile non ha mostrato la giusta determinazione.

Il primo gol dell’Olimpus, giunto a poco più della metà del primo tempo, è stato un autentico regalo del portiere irpino Parisi, che ha compiuto un’incredibile uscita a vuoto sul lungo rilancio del suo omologo capitolino. Ovviamente, se ad una squadra fortissima come l’Olimpus Roma regali un vantaggio del genere, poi diventa tutto più difficoltoso.

Chiuso in svantaggio il primo tempo, gli uomini di Basile hanno cercato in tutti modi di pervenire al pareggio nella ripresa, ma hanno trovato davanti a sè avversari determinati e concentrati, e soprattutto un portiere, Ducci, che ha letteralmente abbassato la “saracinesca”!

Poi, l’espulsione di Lucio Avellino ha consentito ai Capitolini di pervenire al raddoppio con Marcelinho, al 27′, e da quel momento le possibilità di rimettere in piedi il match da parte della Sandro Abate si sono praticamente quasi azzerate.

Loading