Opificio 4.0 CMB Matera – Sandro Abate Avellino 1 – 1, un pareggio che sta stretto ai Lupi

Opificio 4.0 CMB Matera – Sandro Abate Avellino 1 – 1

Opificio 4.0 CMB Matera: Weber, Josete, Pulvirenti, Leitao, Cesaroni, Strippoli, Nucera, Stazzone, Santos, Perrucci, Braga, Arvonio, Oitomeia, Di Pietro. All. Lorenzo Nitti.

Sandro Abate: Perez, Ugherani, Abate, Dalcin, Avellino, Rizzo, Petrillo, Festa, Santoro, Ramon, Gutierrez, Bizjak, Pazetti, Danicic. All. Gianfranco Angelini.

Arbitri: Dario Pezzuto (Lecce), Dario Di Nicola (Pescara) Crono: Arrigo D’Alessandro (Policoro)

Marcatori: al 1’20” Ugherani, al 10:04′ Cesaroni (CMB)

Ammoniti: Pulvirenti (CMB), Ramon, Danicic, Santos (CMB).

E’ finita uno ad uno la sfida tra il CMB Matera e la Sandro Abate Avellino al Pala Ercole di Policoro. Un pareggio che probabilmente non soddisfa il palato dei tifosi avellinesi, che avrebbero voluto vedere quarta vittoria di campionato degli uomini di Angelini.

Mastica amaro il mister romano che in questi tre punti ci aveva creduto, ma la Sandro Abate deve recitare il mea culpa per avere mancato clamorosamente almeno tre palle gol che avrebbero consentito ai Lupi di sbancare palazzetto lucano.

Pronti via e la squadra irpina è subito andata in vantaggio con Ugherani, che alla primissima occasione non si lascia sfuggire l’opportunità di segnare, trafiggendo l’ottimo Weber. Sembrava tutto facile per la Sandro Abate, ma la squadra di casa si è dimostrata solida e tenace, ed ha saputo tenere nella propria metà campo la Sandro Abate per gran parte del primo tempo. Ma i Lupi hanno fatto buona guardia e sono riusciti spesso a ripartire in contropiede. In un’occasione Danicic si è ritrovato tutto solo davanti a Weber, ma non è riuscito a segnare.

Così, dal possibile due a zero per la Sandro Abate, proprio allo scoccare del primo quarto di gioco, un erroraccio in disimpegno di Lucio Avellino ha regalato su un piatto d’argento l’opportunità a Cesaroni di superare un Perez fino a quel momento assai attento ed imperforabile. Raggiunto il pari, Matera ha cercato anche il sorpasso ma gli uomini di Angelini non sono stati a guardare ed hanno rintuzzato al meglio i tentativi dei padroni di casa.

Nella ripresa, un paio di occasioni per Ramon e Danicic avrebbero potuto regalare i tre punti ai Lupi, ma soprattutto il brasiliano, ex di turno, si è divorato un gol praticamente già fatto, tirando addosso ad un giocatore di Matera, con il portiere Weber ormai fuori causa. Successivamente è stata la volta di Danicic farsi parare un tiro a botta sicura.

Il match è andato avanti sempre sul filo dell’equilibrio, ma francamente sono i ragazzi di Angelini i più rammaricati per la mancata vittoria, perchè sono stati loro ad andare più vicini al risultato pieno.

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