Papa Francesco dal Vaticano ha acceso a Gubbio l’albero di Natale più grande del mondo
Papa Francesco ha acceso con un tablet, dal suo studio in Vaticano, l’albero di Natale più grande del mondo, una struttura con circa mille luci che sale sulla parete del Monte Ingino, alle spalle della città di Gubbio. Aveva fatto la stessa cosa papa Benedetto XVI nel 2011. “Vogliamo che la luce di Cristo sia in noi, un Natale senza luce non è Natale: ci sia la luce di Gesù, tanto bella. Natale è un’opportunità per chiedere perdono al Signore”, ha detto il Papa in collegamento televisivo con Gubbio.
Vi auguro – ha detto ancora il pontefice, prima di accendere l’albero eugubino – un santo e felice Natale. Nell’accendere la luce, vogliamo che la luce di Cristo sia in noi. Che ci sia la luce nell’anima, nel cuore, che ci sia il perdono per gli altri, che non ci siano inimicizie, che sono tenebre. Che ci sia la luce di Gesù”. “Tante grazie del vostro dono, è bello. Io dono a voi – ha aggiunto papa Francesco, rivolgendosi agli eugubini che lo ascoltavano in un’affollata Piazza 40 martiri – i miei più cari, calorosi auguri di pace e felicità. Se voi avete qualcosa di oscuro nell’anima, chiedete perdono al Signore: è una bella opportunità, questa del Natale, per rendere pulita l’anima. Non abbiate paura: il prete è misericordioso. Perdona tutti in nome di Dio, perché Dio perdona tutto. Che la luce sia nei vostri cuori, nelle vostre famiglie, nelle vostre città. E adesso, con questo augurio, accendiamo la luce”, ha detto infine il pontefice, che sfiorando un tablet ha dato il via all’accensione delle circa mille luci della struttura (dal 1981 nel Guinness dei primati come albero di Natale più grande al mondo) che, per tutte le feste di Natale, illuminerà la collina alle spalle di Gubbio, quel monte Ingino alla cui sommità si trova la basilica del santo protettore della città umbra, Sant’Ubaldo.
Da Ansa.it