Paternopoli, spaccio ed uso di sostanze stupefacenti: sequestri e denunce da parte dei Carabinieri

 

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Vasta è stata l’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Montella che hanno effettuato mirati servizi antidroga nei luoghi di maggiore ritrovo per gli adolescenti, procedendo a perquisizioni e controlli con il prezioso ausilio di un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Sarno (SA).

Il servizio straordinario è stato attuato impiegando circa 10 Carabinieri, con un articolato dispositivo che ha permesso di effettuare molte perquisizioni, a seguito delle quali sono stati sequestrati circa 20 gr. di hashish, e un posto di blocco, durante il quale sono stati effettuati sequestri e contestate svariate violazioni al Codice della Strada.

In particolare, i Carabinieri delle Stazioni di Paternopoli, individuavano e procedevano, a carico di un 27enne del posto, incensurato, una perquisizione domiciliare che permetteva di rinvenire un pezzo di stupefacente, del tipo di hashish, dal peso di 20 grammi, che il giovane deteneva per uso personale.

Per le detenzione dello stupefacente, alla luce dei buoni precedenti del 27enne e delle modalità in cui lo deteneva, i Carabinieri di Paternopoli lo segnalavano alla Prefettura di Avellino quale “assuntore”.

Il successivo posto di blocco effettuato unitamente all’Aliquota Radiomobile di Montella, inoltre, permetteva di:

  • denunciare un allevatore di Montella atteso che veniva accertato che il talloncino della revisione apposto sulla carta di circolazione era contraffatto e rilasciato da un centro revisioni del napoletano chiuso nel 2004;

  • contestare la violazione amministrativa di 5.000 euro ad un 50enne di Roccabascerana che si era messo alla guida della propria autovettura senza patente perché revocatagli ed un’altra, di oltre 2000 euro, ad un pregiudicato di Montemarano che guidava nonostante la sospensione della patente intervenuta perché trovato, qualche mese, ubriaco. Per quest’ultimo arriverà la revoca della patente e per entrambi il sequestro del veicolo.

 

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