Picasso in mostra a Sorrento nella Villa Fiorentino

 

In Campania è di scena l’arte moderna: Napoli celebra il genio newyorkese della pop art, Andy Warhol, mentre Sorrento punta i riflettori sul grande maestro spagnolo del cubismo, Pablo Picasso. Dieci sale disposte sui tre piani dell’elegante Villa Fiorentino, per ripercorrere le tecniche e gli stili utilizzati dall’eclettico artista di Malaga nel corso dei diversi periodi della sua vita, coprendo l’arco temporale compreso tra il 1904 e il 1968.

La mostra denominata “Picasso. Eclettismo di un genio”, organizzata dalla Fondazione Sorrento e dal Comune, è curata da Mariastella Margozzi direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi di Roma, da Claudia Casali direttrice del MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e da Gino Fienga, direttore di con-fine edizioni Arte & Cultura. Un vasto ed intenso percorso espositivo che comprende disegni, illustrazioni, pittura, acquaforte, puntasecca, ed ancora terracotta e ceramica, per un totale di 9 collezioni grafiche complete, 240 incisioni grafiche, 24 ceramiche ed alcune opere uniche tra cui “Colomba nel lucernaio”, di proprietà di un sorrentino, che è stato acquistato a Vallauris, conosciuta come la città francese della ceramica, e zona in cui Picasso ha soggiornato per lungo tempo.

Altra opera unica è l’olio su tela “Il Moschettiere” che è stato scelto come logo nel manifesto della mostra, e che risale al 1964.

La mostra che si prospetta essere uno degli eventi culturali più cool dell’estate 2014, ma che si protrarrà fino al 12 ottobre, si pone sulla stessa scia dell’esposizione dello scorso anno dedicata allo spagnolo surrealista Salvador Dalì che registrò oltre 40mila visitatori e a quella più recente dedicata ad uno degli esponenti più autorevoli del Futurismo, Mario Sironi. La Fondazione Sorrento cerca di trasformare così la penisola sorrentina e in particolare la città, che ha dato i natali al poeta e scrittore Torquato Tasso, in un palcoscenico dei grandi artisti del ‘900, portando alto lo stendardo della cultura, tipico di queste terre.

Il catalogo, edito dalla casa editrice con-fine, contiene testi critici di Mariastella Margozzi, Claudia Casali e di Gino Fienga, oltre a fotografie dell’allestimento e delle opere in esposizione.

Inoltre, per assecondare l’animo innovativo e rivoluzionario di Picasso che ha sempre lottato con “le armi del disegno e della pittura”, si è pensato di puntare anche ai social media. È stato creato l’hashtag #PicassoSorrento, per raccogliere tutti i pensieri, le foto, e le osservazioni dei visitatori, ma anche una pagina facebook sulla mostra, una board di Pinterest, senza trascurare Twitter, creando così una vera e propria comunità online.

 

Picasso.Eclettismo di un genio. Sorrento

Giovanna Di Troia

 

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