Protezione Civile, creato ad Avellino il Centro Operativo Comunale

sdr

Il miglior modo di ricordare ed onorare la memoria delle 82 vittime innocenti del nostro capoluogo, è operare ed attivarsi affinché la città sia più sicura e rispondente alle esigenze di sicurezza”. Quando manca un giorno esatto alla commemorazione del terremoto del 23 novembre del 1980, il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, annuncia un’iniziativa molto importante licenziata dalla giunta questa mattina: l’insediamento del Centro Operativo Comunale (COC) pressi i locali di proprietà del Comune che sono ubicati nella struttura scolastica “San Tommaso-Francesco Tedesco” a San Tommaso, in piazza Don Luigi Sturzo. “La vecchia sede di via Palatucci, nei locali dell’ex Ufficio Manutenzione – sottolinea il primo cittadino – , ormai non risultava più adeguata alle funzioni preposte. Sin dal nostro insediamento, di concerto con il vicesindaco Ferdinando Picariello, l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Rita Sciscio e l’assessore alla Protezione Civile Rosario De Marco, mi sono immediatamente attivato per risolvere una questione quanto mai importante e necessaria. Non voglio fare polemiche ma mi sembra alquanto evidente che a vecchia amministrazione non abbia mostrato particolare interesse alla risoluzione del problema. Il Coc aveva dei requisiti da rispettare, cosa che la giunta Foti non ha fatto, poiché aveva individuato un edificio che non corrispondeva ai requisti richiesti. Per noi l’attivazione del Centro Operativo Comunale è stato sempre un punto molto importante e, finalmente, abbiamo raggiunto il risultato che ci eravamo posti”. La delibera di giunta segue la firma del Protocollo d’Intesa siglata ieri mattina tra il Comune di Avellino e la Preside dell’Istituto Comprensivo, la dottoressa Immacolata Gargiulo. L’edificio individuato consentirà la celere attivazione ed organizzazione dei soccorsi in caso di terremoto al fine di garantire le funzioni di supporto attivabili in una situazione di emergenza. Due le stanze a disposizione del Coc: una sala attrezzata per il coordinamento dei soccorsi ed una sala riunione pronta ad ospitare tutte le autorità. “Oltre a questi importanti requisiti – spiega il vicesindaco Picariello – occorreva anche rispettare le necessarie distanze dai fabbricati e diverse vie d’accesso. In più, lo spazio antistante per tutti i mezzi di soccorso è molto ampio”. “Inoltre – aggiunge l’assessore Sciscio – San Tommaso è vicino alla Variante e, dunque, ai principali collegamenti stradali, il che rende i soccorsi più agevoli ed immediati”. “Abbiamo lavorato alacremente in queste settimane e possiamo dire che entro Natale il Coc sarà pienamente operativo”, conclude l’assessore De Marco.

 

Loading