Rastelli: “Cari tifosi, sotterriamo l’ascia di guerra perchè uniti si vince”

Mister Rastelli ha riunito i giornalisti in sala stampa per rendere noto il suo proclama alla tifoseria. Ricompattare l’ambiente è la sua parola d’ordine. L’unità di intenti di tutte le componenti (società, squadra e tifoseria) è assolutamente indispensabile per dare la spinta decisiva ai Lupi in questo rush finale, che dovrà portarli alla qualificazione alla post season. Munito di cartellina, nella quale ha infilato un foglio da leggere alla stampa, ecco il tecnico biancoverde declinare il suo discorso chiarificatore al popolo irpino:

«In questo momento particolare della stagione, ritengo necessario che l’intero ambiente si ricompatti perchè tutte le componenti remino nella stessa direzione allo scopo di raggiungere un traguardo storico. Ho voluto questo incontro perchè è opportuno fare chiarezza su quanto successo. La mancata vittoria di Varese ha suscitato tanti dubbi sulla nostra moralità. Addirittura un tifoso mi ha detto che anche quest’anno io ho preso in giro la tifoseria irpina. Una cosa che mi ha fatto stare molto male. Noi non abbiamo mai giocato con i sentimenti dei nostri tifosi. Forse li abbiamo illusi, questo è possibile, ma abbiamo illuso anche noi stessi. Anche noi credevamo di poter raggiungere la serie A diretta. Diciamo che una serie di circostanze avverse ci ha precluso questo sogno. Purtroppo è capitato, ma nessuno di noi ha mai avuto intenzioni diverse che non quelle di raggiungere il sogno di tutti. Ad ogni modo, penso che in questi tre anni abbiamo sviluppato un progetto che ci ha portati a raggiungere una certa credibilità e stima nel panorama calcistico nazionale. Il nome di Avellino è arrivato in alto grazie ai nostri successi. Ora io chiedo ai tifosi di sotterrare l’ascia di guerra e di stare vicini alla squadra. Perchè come ha detto anche Massimiliano Taccone, uniti si vince. Per quanto riguarda le mie dichiarazioni alla vigilia del match con il Pescara, debbo dire che esse erano volte ad abbassare il livello di tensione della squadra, a non caricare di eccessive responsabilità i miei uomini in un momento cruciale della stagione. Ecco, ora che abbiamo superato  con una vittoria l’importante scoglio della gara con gli Abruzzesi, possiamo guardare a queste ultime tre partite con uno spirito migliore ed anche con maggiore convinzione nei nostri mezzi”.

 Abbiamo fatto presente al mister biancoverde che, a nostro avviso, a Bologna la squadra irpina va a giocarsi il primo vero turno play off della stagione. Vista la classifica, l’Avellino ha ancora davanti a sè la possibilità del grande traguardo del sesto posto, che sarebbe davvero un ottimo risultato. Ma questo posizionamento finale della stagione regolare passa necessariamente per la vittoria di Bologna.

“In queste ultime tre partite dobbiamo cercare di fare il massimo dei punti possibile. A Bologna sarà molto difficile anche perchè loro hanno cambiato la conduzione tecnica. Ma dobbiamo provarci perchè vogliamo raggiungere il miglior piazzamento  nella griglia play off “.

L’Avellino arriverà alla sfida del Dall’Ara senza Kone e soprattutto Pisacane, ma al Bologna mancheranno Sansone, Gastaldello e Maietta, tre assenze non di poco conto. Un Avellino propositivo e positivo, come quello del secondo tempo contro il Pescara, può giocarsela con molte chance anche in terra felsinea?

La nostra squadra ha sempre dimostrato, tranne in qualche caso, di potersela giocare contro chiunque. Anche questo match fondamentale lo prepareremo al meglio, senza pensare che avremo di fronte il Bologna. A me interessa soltanto avere l’aspetto mentale migliore da parte dei miei calciatori. Poi ce la gioceremo con la convinzione di poter portare a casa un risultato positivo”.

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