Rastelli: “Con calma e concentrazione si può vincere a Trapani”

Domani sera al Provinciale di Trapani andrà in scena l’ultima sfida ufficiale di questa fantastica stagione per i Biancoverdi. Gli uomini di Rastelli scenderanno in campo per cercare di vincere o di pareggiare segnando piu’ di un gol (ricordiamo che se il match di ritorno dovesse finire con un risultato ad occhiali, per regolamento la Supercoppa andrebbe al Trapani, che ha pareggiato 1-1 al Partenio-Lombardi). Il tecnico di Scafati ha presentato quest’ultimo impegno dei Lupi.

“Debbo dire di essere contento per come si sono impegnati i miei ragazzi e la concentrazione che hanno mostrato nel lavoro. Loro sanno che a Trapani possiamo giocarcela contro una compagine forte, ma che ha comunque i propri punti deboli. La gara di andata ci impone di segnare almeno un gol. Ma questo non deve crearci assilli particolari. Sappiamo bene che le reti si possono trovare anche al novantesimo. Noi vogliamo portare ad Avellino questa Coppa, per coronare una stagione fantastica. Certo, dovremo stare attenti, concentrati e giocare con equilibrio. Ed io direi che dovremo avere soprattutto pazienza. Fumagalli riconfermato? No, avevo preannunciato il turn over dei portieri nelle ultime tre partite, e quindi domani toccherà a Di Masi. Il futuro? Non abbiamo ancora parlato con la società e lo staff tecnico, cosa che faremo il 27 maggio. Lunedi ci siederemo attorno ad un tavolo e getteremo le basi per progettare questo campionato di serie B. Che richiede molta oculatezza e lungimiranza. Nulla potrà essere lasciato al caso, per l’alto livello tecnico ed organizzativo che esige la Cadetteria. I tifosi biancoverdi possono stare tranquilli: ad Avellino arriveranno calciatori molto motivati, che hanno fame e voglia di mettersi in discussione. Il bel gioco? Mah,  quest’anno è stato un campionato strano, dove sullo scarso spettacolo molto ha inciso il fatto incontestabile che abbiamo giocato per diversi mesi su campi difficilissimi, a causa di un inverno molto piovoso. Comunque, come ho dimostrato  precedentemente a Castellammare, Brindisi e Portogruaro, anche a me piace vincere con il bel gioco. Del resto, so benissimo che in serie B se non si gioca al calcio, non si possono vincere le partite. Prima di chiudere vorrei ringraziare pubblicamente tutti i collaboratori, sopratuttto quelli che lavorano nell’ombra: il massaggiatore Bellofiore con Davalos, altro prezioso collaboratore invisibile. I dottori Iovino e Rosciano, il dott. Pietro Bianco, mental coach che io ho fortemente voluto con noi. E poi ancora Sergio De Piano, Massimo Sperduto, Umberto Coppola, Amerigo Gengaro, Domenico Santopaolo, Tommaso Aloisi, Beniamino Pescatore, Gianfranco Galasso e Christian Vecchia”.

 

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