Rastelli: “Con l’Entella abbiamo subito l’opportunità del riscatto”
Massimo Rastelli è sicuramente ansioso di giocare questa partita con l’Entella, perchè non vede l’ora che i suoi ragazzi riscattino subito l’onta di Varese. Fosse per lui, scenderebbe anch’egli in campo per farsi perdonare dai tifosi. Ma in campo ci vanno i calciatori e non il tecnico. Ecco cosa ci ha detto Rastelli alla vigilia di questo match molto delicato, dopo la vergognosa prestazione dei Lupi al Franco Ossola:
“Indubbiamente domani sarà un match molto importante per tanti aspetti. Ma credo principalmente perchè avremo finalmente l’opportunità di riscattare Varese e dare una dimostrazione della nostra serietà, soprattutto morale, dopo la figuraccia in Lombardia. Dobbiamo farci perdonare dai nostri tifosi, e quale occasione migliore di domani? Il calcio, per fortuna, dà sempre la possibilità di rifarsi”.
Abbiamo chiesto a Rastelli se teme che la vergognosa gara dei suoi a Varese possa lasciare domani contro l’Entella delle scorie negative.
“Non lo so, io penso che la mia squadra deve giocare al meglio delle sue possibilità e magari fare in modo che la rabbia si tramuti in un fattore positivo. Ma soltanto domani sapremo cosa avrà lasciato la partita di domenica scorsa nella mente dei miei ragazzi”.
Abbiamo poi domandato al tecnico biancoverde se rifarebbe le scelte tattiche che ha proposto a Varese.
“Assolutamente si, io non credo di dovermi rimproverare nulla. Rifarei esattamente tutte le scelte di domenica scorsa. Il turn over con l’Entella? Non ci penso nemmeno, io mando in campo sempre gli undici che ritengo più pronti e che possono garantirmi il massimo del rendimento. Non faccio mai programmi che vadano al di là della prossima partita. Domani è una gara fondamentale contro una buona squadra che ha l’obiettivo di salvarsi e quindi sarà molto agguerrita. Ma dipenderà solo da noi e da cosa riusciremo a fare, se saremo capaci di offrire al nostro pubblico la prestazione che merita. Se faremo una grande partita, il risultato verrà di conseguenza”.