Rastelli: “Contro il Livorno dovremo tirare fuori il meglio di noi per conquistare un altro risultato positivo – Il pubblico ci darà una grossa mano”
E’ un Rastelli abbastanza soddisfatto quello che si presenta alla consueta conferenza stampa del giorno precedente il match di campionato. Domani i suoi ragazzi si misureranno contro il Livorno di Carmine Gautieri, e tutto lascia presagire che non sarà certamente una passeggiata. Il potenziale tecnico di una rosa infinita quale quella labronica preoccupa non poco il tecnico biancoverde, che, per contro, dovrà affrontare questa sfida senza alcune pedine importanti. Oltre a Fabbro, infortunato già da qualche settimana, e alla coppia di esterni Visconti e Regoli usciti malconci dalla gara di Frosinone, preoccupano le condizioni del capitano Angelo D’Angelo, afflitto da una fastidiosa tallonite ad entrambi i piedi, che non appare purtroppo di immediata risoluzione, e potrebbe addirittura impedirgli di vedere il campo per diverse gare. Ma Massimo Rastelli è uomo che non ama piangersi addosso, ed è abituato a fare di necessità virtù. Intanto appare certo il recupero di Bittante, che va a tappare il buco lasciato da Regoli, anche se non si può escludere a priori che il mister biancoverde possa decidere di gettare nella mischia il 19enne Petricciuolo, che potrebbe fare il proprio debutto in cadetteria. Ecco le parole di Rastelli in conferenza:
“Ero certo che saremmo cresciuti e la doppia trasferta nel Lazio ci ha detto che i ragazzi sono migliorati parecchio e, nonostante qualche infortunio di troppo, adesso stiamo abbastanza bene. Certo per noi sarà particolarmente pesante affrontare la terza gara di fila in appena otto giorni, considerato che noon potremo fare molti cambi”.
I quattro punti ottenuti nelle due difficilissime trasferte laziali hanno restituito non solo classifica e morale per i Lupi, ma hanno anche riportato l’Avellino sugli alti livelli, soprattutto in fase difensiva, dello scorso anno. Purtroppo gli uomini contati toglieranno l’imbarazzo della scelta al tecnico di Scafati, al quale abbiamo chiesto se sta pensando di dare una chance ad un giovanotto che mostra di possedere personalità come Petricciuolo.
“Domani vedrete quali saranno le mie scelte. In questo momento gioca chi mi sembra pronto, chi mi pare abbia raggiunto un certo livello per giocare. Chi rimane fuori è perchè non mi dà ancora le giuste garanzie. Del resto, domani affrontiamo una squadra che lo scorso anno era in serie A e che dispone di una rosa infinita con circa 35 elementi e quindi una varietà incredibile di scelta, e nel reparto avanzato hanno una batteria di attaccanti di notevole livello tecnico. Comunque, in questi pochi giorni, appena due, abbiamo studiato i Toscani ed i miei ragazzi sanno cosa dovranno fare contro questi temibili avversari. Indubbiamente dovremo sfoderare anche domani una grande prova per cercare di ottenere un risultato positivo. Giochiamo in casa e questo è importante perchè potremo contare sull’apporto del nostro grande pubblico che sicuramente ci darà una grossa mano, cosi come ci hanno aiutato a Frosinone”.
