Rastelli: “Contro la capolista non potremo permetterci errori”
In casa Avellino vigilia del big-match contro il Catanzaro, capolista incontrastato del girone C, con 28 punti in 10 partite, un punteggio stratosferico, superiore anche alla Ternana dei records di due anni orsono.
Ecco come ha presentato questa gara il neo tecnico dei Lupu, Massimo Rastelli:
“Affronteremo domani una grande squadra, che ha finora fatto un percorso con dei numeri strabilianti. Inutile dire che per noi sarà un confronto stimolante. Mi aspetto che la nostra squadra possa crescere rispetto alla partita di Francavilla, sperando che continui a fare bene. Contro il Catanzaro i margini di errore dovranno essere minimi. Affrontare una gara del genere dopo una vittoria è un fatto positivo, anche perchè questo tipo di gara si prepara da sola. Per fortuna abbiamo avuto una settimana intera per curare i dettagli di questo confronto. I miei ragazzi mi sono apparsi concentrati, e questo mi fa ben sperare. Confido in un approccio alla gara positivo da parte dei miei, sperando di riuscire a limitare al massimo i loro punti di forza, per poi penetrare nei loro punti deboli. Ritengo che fondamentale sarà per noi la velocità nella transizione. Chiaramente con il mio arrivo, si è iniziato un nuovo percorso, con un diverso tipo di mentalità, per cercare di dare tutto ciò che abbiamo dentro nello spazio di 95 minuti. Dovremo essere tutti molto uniti perchè la compattezza potrebbe consentirci di fare un risultato positivo. Forte? Lo sapete tutti, già sabato è stato reintegrato. Ma nonostante l’infortunio di Marcone, non voglio gettarlo nella mischia, e preferisco far giocare Pane, di cui mi fido molto. Francesco potrà essere valutato nella prossima gara di Coppa Italia, che sarà u buon banco di prova per lui dopo una lunga assenza dai campi di calcio. Di Gaudio? Sta migliorando a vista d’occhio, e per lui sto pensando anche di fargli fare l’ultima mezz’ora, perchè potrebbe essere determinante. Lui è uno dei pochi rimasti, in grado di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. Murano deve sbloccarsi psicologicamente, ma io sono soddisfatto di lui, per come ha interpretato i suoi compiti tattici a Francavilla. Il gol prima o poi arriverà. Aya e Casarini stanno bene. Trotta? Conoscendo bene Marcello, io dico che da sottopunta può dare molto. Lui da quella posizione può davvero fare male. Il pubblico? Conosco molto bene i nostri tifosi e so che cosa possono darci. Per noi costituisce un grande patrimonio, che dovremo cercare di non disperdere. Sta a noi trascinare i tifosi e ricreare quell’entusiasmo e senso di appartenenza che potrà fare bene a tutti”.