Rastelli: “Siamo combattivi ma anche di qualità per questo gli avversari ci temono”
E’ vigilia di Lanciano – Avellino, e come in ogni vigilia, c’è il consueto appuntamento di Rastelli con taccuini e microfoni. Il tecnico biancoverde ha parlato del felice momento dei Lupi ed ha presentato il difficile impegno di domani in Abruzzo.
“Stiamo vivendo un momento importante e mi pare anche guisto che in giro ci sia un pò di euforia, ma posso garantirvi che nei ragazzi c’è molta attenzione e concentrazione sul lavoro, pur nella consapevolezza di ciò che abbiamo fatto e soprattutto con la convinzione che possiamo giocarci fino in fondo le nostre carte. A cominciare da domani a Lanciano, dove ci attende una squadra ostica e difficile da affrontare, con diverse individualità da tenere sott’occhio. Sicuramente loro non lasceranno nulla di intentato per batterci e riconquistare terreno nella lotta per i play off. Dal canto nostro, noi, accanto alle nostre caratteristiche peculiari, al nostro DNA di squadra combattiva, abbiamo anche le nostre individualità per farci rispettare. E’ chiaro che i risultati positivi ci stanno attirando le attenzioni e anche i timori delle avversarie che, quando debbono affrontarci, hanno un minimo di timore nei nostri confronti e questo rende più difficili le cose per noi. Sbaffo? Non credo di poterlo avere a disposizione. L’ho convocato ma non so se portarlo in panchina oppure lasciarlo in tribuna. Nessuna vittoria con il Lanciano? Speriamo di sfatare anche questo tabù. Castaldo? Gigi è importante per l’aspetto tecnico ma anche per il suo carisma. Pneso che non posso fare a meno di lui. Diciamo che il suo turn over lo osserverà quando sarà squalificato. Un difensore in meno ed un centrocampista in più? Io dico che è importante fare risultato, e questo può avvenire solo con il giusto equilibrio. Non ci sono formule precostituite, non contano i moduli, ma quel che è fondamentale è l’atteggiamento in campo e la voglia che ci metti. In serie B niente può essere scontato, perciò bisogna impegnarsi sempre al massimo delle forze. Del resto c’è ancora tanto cammino da fare per tutte, visto che mancano ancora 12 gare