Rocca San Felice, i bambini della Scuola Primaria di Volturara Irpina in visita alla Mefite ed al Museo
Dopo Ariano Irpino della scorsa settimana, prosegue il tour di visita ai musei delle aree interne dell’Irpinia, un progetto ideato e portato avanti dal CSV Irpinia Sannio ETS, che ci siamo prefissi di seguire, nelle varie tappe, che saranno effettuate in seguito nelle Provincia di Avellino e Benevento.
Questa volta, il tour ha toccato Rocca San Felice, ridente paese dove gli alunni dell”Istituto “Di Meo” di Volturara Irpina del Plesso di Montemarano – Scuola Primaria – classi II A e II B, sono stati i protagonisti ieri mattina 6 marzo, prima per una escursione naturalistica guidata da Jonatas Di Sabato, presso la Mefite sita nella Valle d’Ansanto, dopo di che, una visita al Museo e al Castello di Rocca San Felice, e per finire, del centro storico del comune irpino.
L’evento di ieri, è insito rappresenta la premialità prevista dal bando del CSV Irpinia Sannio ETS “Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza” che aveva visto i bambini di Montemarano vincere la loro sezione con il video “Na bella mangiata”.Il tutto dal CSV Irpinia Sannio ETS nell’ambito del progetto in rete di Scuola e Volontariato “Il Mantello Condiviso. Parole e azioni di Solidarietà”
Ad accompagnare le due classi questa mattina con i loro docenti c’erano il consigliere del Centro Servizi Antonietta Raduazzo e la coordinatrice Maura Cappuccio. Presenti inoltre gli aderenti al CSV Irpinia Sannio ETS : Confraternita di Misericordia di Sant’Angelo dei Lombardi, Misericordia di Castel Franci, Misericordia di Montemarano, Bagliori di Luce di Flumeri, Giada Onlus Cooperativa Sociale p.a., Info Irpinia e la Pro Loco Ansanto di Rocca San Felice.
Gli alunni dell’Istituto Di Meo di Volturara Irpina, giunti in pullman a Rocca San Felice, erano accompagnati dai loro insegnanti, e con la loro fanciullesca gioia e grida festanti, hanno riempito la mattinata della sonnolenta Rocca San Felice, un paese bellissimo, con il suo borgo medievale, ricostruito dopo il sisma del novembre 1980.Ma, come tutti i paesi interni dell’alta Irpinia, è soggetto a spopolamento e si è ridotto a poco più di 700 abitanti, comprese le varie contrade, come dettoci dalla guida.
Quindi, ben vengano queste iniziative del CSV Irpinia Sannio ETS, a far conoscere ai ragazzi delle scuole di ogni grado, le bellezze dei centri storici dei vari paesi dell’Irpinia e del Sannio. E alimentare, nel contempo, in essi l’attaccamento alle origini, con l’auspicio che, in età matura, non debbano abbandonare i luoghi natii.
Carmine Martino