Rugby, al Parco Manganelli i Due Principati piegano il IV Circolo Benevento

Obiettivo raggiunto: i Due Principati battono il IV Circolo Benevento con un secco 27-0, siglando cinque mete, il che  consente alla compagine irpino-salernitana di portare a casa anche il punto di bonus aggiuntivo, e di consolidare la leadership  nella classifica di Serie C2, raggruppamento campano/molisano, tenendo sempre a due punti il Rugby Vesuvio, che si vedrà assegnare il 0-20 a tavolino dal giudice sportivo, in quanto la gara in programma a Monteforte Irpino, contro i Wolves non è stata portata a termine, in quanto i padroni di casa son rimasti con un uomo in meno, a metà del secondo tempo, causa infortunio, non avendo più cambi a disposizione, il direttore di gara, ha dovuto sospendere il match, quando la compagine napoletana aveva già siglato più di quattro mete, conquistando il punto in più. La gara del Manganelli, come detto, non era tra le più agevoli per la franchigia irpino/salernitana, il XV sannita, che annovera nelle proprie file, un nutrito drappello di atleti dell’Ariano Rugby, sia per il blasone che lo contraddistingue dalle altre formazioni, sia per aver già messo in difficoltà i Principi nella gara di andata, si sapeva che avrebbe venduto cara la pelle, infatti così è accaduto. I verde/granata ci hanno impiegato ben 29 minuti per sbloccare l’incontro, fino a quel momento, pur rimanendo a lungo nei ventidue avversari, non riuscivano a trovare il bandolo della matassa, in quanto gli ospiti grazie ad una difesa attenta e granitica, poco stavano concedendo. Ci è voluto un’invenzione del crazy horse di Vietri: Francesco Pastore per scarabbocchiare il taccuino e a placare l’eccessivo nervosismo che i Principi fino a quel momento stavano mostrando. La meta del secondo centro salernitano, è stata provvidenziale, in quanto ha permesso ai boys di Cascone di rasserenare gli animi e ritrovare la calma e la lucidità per attaccare con più consapevolezza dei mezzi a disposizione, Illiano ha permesso ai suoi di chiudere il tempo, sul 10-0. Nella ripresa, è stato tutto più semplice, prima Maglio, poi capitan Zizza, infine il rientrante De Luca, hanno rallegrato il freddo pomeriggio, nel plesso avellinese, rendendo amaro quello beneventano. Non appare pienamente soddisfatto il direttore tecnico dei locali, Maurizio Cascone, che nella sua consueta analisi della gara, rimprovera i suoi ragazzi per aver sofferto più del dovuto per portare a casa l’intera posta in palio, riconoscendo la bravura degli avversari, quantomeno nel limitare i danni: ” Della gara di oggi, salvo solo il risultato, ma non la prestazione dei miei, avevamo preparato la partita in un determinato modo, ma ci siamo fatti prendere troppo dal nervosismo, e pur avendo il pallino del gioco per buona parte della gara, abbiamo sofferto toppo, sprecando il doppio delle energie, per conquistare questi cinque punti. Sicuramente, il IV è stato bravo ad imbrigliare tutte le nostre fonti di gioco, tenendo a bada la nostra mischia, disinnescando i nostri 3/4, ma i ragazzi oggi, specialmente nella prima mezz’ora erano abbastanza contratti, alla ripresa degli allenamenti, verificheremo, cos’è che non è andato per il verso giusto – ha poi proseguito, invitando l’intero gruppo, visto che in queste due settimane, in cui non ci saranno in programma gare ufficiali, causa gli impegni della Nazionale di O’Shea per il VI Nazioni, a continuare ad allenarsi con impegno e dedizione, in quanto alla ripresa, ci sono altre gare insidiose – Godiamoci intanto questa vittoria, la nona su dieci gare, la quarta che chiudiamo senza subire punti e mete, non mi sembra poco, ma, visto che la nostra principale antagonista: il Rugby Vesuvio  non perde un colpo, abbiamo queste due settimane di pausa, in cui dovremo mostrare che meritiamo di occupare la posizione di classifica che abbiamo, continuandoci ad allenare con serietà e professionalità, alla ripresa ci attende la trasferta con il Rugby Napoli/Afragola(19 febbraio), poi recupereremo la gara contro i Lions Nato(26 febbraio) in casa, la nostra fame di vittorie non dovrà cessare assolutamente, qualora volessimo arrivare in testa alla graduatoria anche alla fine dei giochi“. L’esperto tecnico salernitano, insieme al suo staff, in extremis devono rinunciare a Leo, causa un colpo all’arcata mandibolare, ricevuto all’allenamento di venerdì e a Salvarezza, per impegni lavorativi, convocando Feo e Musella della 18, rischia subito Izzo a cui affida il ruolo di apertura, la gara del talentuoso atleta salernitano, dura solo quindici minuti, il problema alle costole che lo perseguita da inizio stagione si ripropone, costringendolo alla resa; Marino e Pastore i due centri, D’Arminio e Illiano le due ali, Maglio estremo. In mischia comanda sempre Cinquanta, confermati gli stessi otto dell’ultimo incontro con il Vesuvio, Moccaldi e D’Ardia i due piloni, Della Rocca tallonatore, Rago e Gargaro le due seconde, Sellitto e Crispino i due flanker, Zizza al centro. Ha direto l’incontro l’esperto arbitro napoletano: Vincenzo De Martino, davanti ad una ottantina di infreddoliti spettatori, terreno in buone condizioni. L’inizio è a favore dei padroni di casa, che partono subito col piglio giusto, ma gli ospiti non si lasciano sorprendere, rintuzzando tutti i tentativi dei locali, mostrando una compattezza con la mischia ed un’ordinata salita difensiva sui 3/4, pertanto i numerosi tentativi per sfondare la linea maginot creata, risultano tutti inutili, anche perchè i Principi spesso provano la soluzione giocando al piede, anzichè alla mano, come consigliato dalla panchina. Al 15′ Izzo, come anticipato, getta la spugna, il recuperato Marrazzo lo sostituisce, Cascone sposta Maglio all’apertura, relegando da estremo il nuovo entrato. La musica non cambia, la difesa gialloblu regge, i locali, non mostrano pazienza nello sferrare i propri attacchi. Sicchè ci vuole un’invenzione di un singolo per sbrogliare l’intricato groviglio andatosi a creare, il candidato è il crazy horse di Vietri sul Mare: Francesco Pastore, minuto 29′, Cinquanta da un raggruppamento all’interno dei ventidue, suggerisce sulla sx a Maglio, che entra in un canale poco presidiato, Pastore lo segue, riceve l’ovale, distrugge due tentativi di placcaggio e schiaccia in meta, seconda stagionale per lui, Maglio non riesce a perforare l’acca, 5-0. E’ l’episodio che cambia le sorti del match, al 32′ il Iv Circolo, perde un uomo per dieci minuti, il direttore di gara, costretto a sventolare un giallo per non aver rispettato i dieci metri di distanza, dopo una ripartenza veloce su di un calcio di punizione, dalla stessa azione è ancora Cinquanta che sguscia sulla dx, dove non c’è tanta folla, questa volta è Sellitto che lo segue, accettando l’invito, riuscendo ad entrare nei cinque metri, prima di essere fermato serve l’accorrente Illiano, il dirimpettaio lo riesce a placcare, ma l’ala salernitana è abile e scaltro a riuscire a depositare l’ovale per la seconda meta di giornata, la sua prima stagionale, distanza ancora proibitiva, Maglio non riesce a convertire, 10-0. Con questo risultato si va al riposo, Cascone striglia i suoi, ricordando che l’obiettivo prefissato è ancora lontano da conseguire, invitandoli ad essere più risolutivi e decisi negli ultimi metri, non adopera nessun accorgimento. I Principi, sembrano ascoltare i suggerimenti del loro guru, e scendono in campo più concentrati, costringendo gli avversari a rimanere nei propri ventidue, dopo tre minuti di attacchi frontali, dove i vari Moccaldi, D’Ardia e Della Rocca recitano la parte del leone, la difesa ospite cede, tardando a riposizionarsi, Maglio è il più lesto ad accorgersene, batte una punizione velocemente e termina la propria corsa in prossimità del palo sx, varcando la fatidica linea bianca, terza meta stagionale, seconda consecutiva per lui, spadino Marrazzo s’incarica della trasformazione, portando i suoi sul 17-0. Al 12′ altro debutto importante, rientrato da poco nei ranghi, dopo la nascita del piccolo Thomas, che lo ha costretto ad essere lontano dai campi di gioco, entra in campo il serinese De Luca, l’ottimo Illiano gli lascia il posto, Cascone lo schiera secondo centro, Pastore scivola all’ala. I ragazzi del Presidente/allenatore Lorenzo De Vanna, spronati anche dalla panca, prendono coraggio, riuscendo finalmente ad entrare nei ventidue di casa, al 14′ una improvvisa accellerazione dalla sx, sembra concludersi nel miglior modo possibile, ma un intervento prodigioso, proprio di De Luca, vanifica il tentativo degli ospiti, era il 14′. Tre minuti dopo ci riprovano dal versante opposto, dove inspiegabilmente cè una tripla superiorità, ma l’ultimo passaggio, quello decisivo, non viene arpionato da un 3/4, l’ovale cade in avanti. Al 22′ anche il Maglio perforante è costretto alla resa, un duro ma corretto intervento di un avversario, gli riacutizza il dolore alla schiena, tocca a Marco Napoli sostituirlo, il trottolino di Baronissi, doveva partire titolare, ma un forte dolore allo stomaco, lo ha costretto a rimanere in panca, ripresosi dagli spasimi, sente di dover dare il proprio contributo, Cascone lo colloca come estremo, spostando Marrazzo all’apertura. Al 27′ i Principi, riescono a mettere il sigillo sul match, ci pensa capitan Zizza a chiudere i conti. Da una touche battuta dagli ospiti sul lato dx, non c’è sincronia tra il lanciatore, gli alzatori ed il saltatore, il secondo picchetto non salta, la palla la cattura il numero otto di casa, che sentitamente ringrazia, depositando la quarta meta ed il bonus in cassaforte, ottavo centro stagionale per il capitano, sempre più capocannoniere della squadra. Spadino Marrazzo non riesce a prendersi i due punti aggiuntivi, 22-0. Anche Della Rocca, dolorante ad un anca, chiede il cambio, generosa la prova del cinghialotto ebolitano, il dottor Console, prende il suo posto di tallonatore. Al 34′ c’è tempo anche per la quinta meta, dal genio di Marrazzo, nasce l’idea di un calcetto a scavalcare, che vede De Luca scaraventarsi sull’ovale riuscendo ad appoggiare oltre la linea, prima meta alla prima presenza, per il biondo finger pass serinese, spadino Marrazzo questa volta è sfortunato la barra orizzontale della traversa gli respinge il proiettile scagliato da distanza siderale, 27-0. Ultimi tre cambi, nelle file di casa, dentro il terzo debuttante di giornata: Gianmarco Tito, gli fa posto Gargaro, ed i due Under 18 aggiuntisi alla comitiva: Feo e Musella, Sellitto e Pastore si godono il meritato riposo. Curioso, il fatto che la gara di Feo, dura una manciata di secondi, al primo contatto, il flanker salernitano, subisce un fallo, reagisce in maniera plateale, il direttore di gara, giustamente gli fa finire la partita dietro i pali. Non succede null’altro, i Due Principati scomodando il più famoso Ludovico Van, compongono la nona sinfonia, regalando un altro pomeriggio di festa ai propri sostenitori.

Formazione: 15 Maglio(22’s.t. Napoli)14 Illiano(12’s.t. De Luca)13 Pastore(35’s.t. Musella) 12 Marino 11 D’Arminio 10 Izzo(15′ p.t. Marrazzo) 9 Cinquanta 8 Zizza(k) 7 Crispino 6 Sellitto(35’s.t. Feo) 5 Gargaro(35’s.t. Tito) 4 Rago 3 D’Ardia 2 Della Rocca(27’s.t. Console) 1 Moccaldi

Mete: 29′ p.t Pastore(5-0) 34′ Illiano(10-0) 4′ s.t. Maglio(17-0)27’Zizza(22-0) 27′ De Luca(27-0)

Calci: Maglio 2(0) Marrazzo 3(1)

Giallo: Feo

Man of the match: Pastore

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