Rugby, ottava vittoria consecutiva per i Due Principati che surclassano i Wolves (66-0)

Ottava vittoria consecutiva per il Rugby Due Principati, che escono vincitori nel Derby contro i Wolves, mantenendosi ben saldi in testa alla classifica del campionato di serie C2, tenendosi a distanza di sicurezza dal Rugby Vesuvio, che pur vincendo a Telese(0-38) contro lo Spartacus Rugby Social Club, insegue con sette punti di ritardo(ma con una gara in meno). 66-0 il verdetto emesso al Manganelli di Avellino, dieci mete, cinque per tempo, con otto conversioni, tutte firmate dal promettente Marrazzo. Partita mai in discussione, che ha visto subito la franchigia irpino/salernitana, nei primi dodici minuti, andare a segno tre volte, per poi ripetersi sul finale del tempo, con altre due mete, che han portato le due formazioni al riposo, con il punteggio di 33-0. Stesso leit-motiv anche nella ripresa, tre mete dopo diciannove minuti ed altre due a cavallo del 30′, che han chiuso la contesa con lo stesso punteggio del primo tempo, finale 66-0. Principi, lo dice il risultato finale, in scioltezza che han portato a casa il massimo risultato con il minimo sforzo, c’è da dire che i Wolves, presenti con solo quindici unità, han giocato una dignitosa partita, difendensosi con le unghie e con i denti, limitando i danni, evitando un passivo molto più rotondo. Un plauso, quindi, ai ragazzi guidati da Zefelippo, Zirilli e Ciccarelli, giocando con questa grinta e questa determinazione, i risultati con compagini di pari rango, non tarderanno ad arrivare. Nella consueta analisi del dopogara, il direttore tecnico dei Due Principati: Maurizio Cascone, è contento per la prestazione degli elementi utilizzati. specialmente quelli più giovani che finora han trovato poco spazio, usando parole di elogio, commentando in maniera positiva la prestazione degli avversari: ” Avevamo deciso, per questo incontro di dare la possibilità a chi fino a questo momento, ha trovato poco spazio, devo dire che gli elementi chiamati in causa, non hanno affatto sfigurato, al cospetto di quelli che son stati più impiegati, dimostrando che in un prossimo futuro, potremmo contare anche su di loro. Sapevamo che i Wolves, che nel derby, avrebbero venduto cara la pelle, e son convinto che se avessero avuto qualche elemento in più in panca, ci avrebbero impensierito ancora di più, son stati bravi, quindi i ragazzi ad imporre il proprio gioco sin dai primi minuti, onde evitare sgradevoli sorprese – ha poi continuato, ricordando che nulla ancora è stato fatto, e gli appuntamenti dopo la lunga pausa – Sicuramente vincere sempre, aiuta a tenere su il morale, in queste prime otto gare, ci siam riusciti, ma ricordo a tutti, che ancora non abbiamo fatto nulla, alla ripresa del torneo, incontreremo il Rugby Vesuvio(15 gennaio), che ci insegue a soli sette punti e con una gara in meno, dopo la sconfitta contro la Sarnese la compagine partenopea, non sta lasciando altri punti per strada, quindi in queste tre settimane, dovremmo allenarci con ancora più frequenza ed impegno, qualora vorremmo continuare questa striscia positiva rimanendo in cima alla classifica; giocheremo in casa loro, dove già lo scorso anno, uscimmo sconfitti, il Caravita di Cercola è un campo in terra battuta, che sicuramente non agevola il nostro modo di giocare, ma non dovrà essere assolutamente un alibi, approfitto dello spazio concessomi, per augurare buone festività a tutti gli sportivi che ci seguono” . Nel gelo del Manganelli, non più di una cinquantina di infreddoliti spettatori han seguito l’incontro, tra cui anche il Presidente della Federugby campana: Fabrizio Senatore, terreno in buone condizioni, ha diretto il torrese Valerio Mennella, nell’ampio turn-over, Cascone parte con Pascale e D’Ardìa piloni e Della Rocca tallonatore, in seconda confermati Manzione e Rago, in terza i due flanker sono Zizza e Sellitto, con il rientrante Gargaro in mezzo, mishia affidata al solito Cinquanta, linea di 3/4 assolutamente inedita, Marrazzo è il mediano di apertura, Ruggiero e D’Arminio i due centri, l’esordiente Longo ed Illiano le due ali, Napoli estremo, in panca si accomodano: Moccaldi, Leo, Maglio, A. De Angelis e Marino. Partono a spron battuto i Principi, che impiegano due minuti e quarantre secondi per sbloccare l’incontro, da una mischia ordinata dalla destra, è il piccolo Principe Cinquanta, che finta il passaggio, e si inserisce in un varco lasciato libero da una guardia, la fuga del giovane atleta salernitano finisce aldilà della linea bianca, prima e meritata meta stagionale per lui, Marrazzo ci prova senza trovare i pali, 5-0. Al 6′ i verde/granata concedono il bis, da un raggruppamento, questa volta Cinquanta serve Marrazzo, che sposta sulla sx all’accorrente Ruggiero, l’irpino avanza spedito fino ai cinque metri, prima di servire un ghiotto pallone al lanciato D’Arminio che va in meta, quarto centro stagionale per il giovane pontecagnanese. Marrazzo, prende le misure e centra il 12-0. Al 12′ anche il pack di mischia, vuol mettere il marchio sull’incontro, mischia a cinque in area avverssaria, il carrarmato principesco costringe ad indietreggiare gli otto dirimpettai, fin quando il facocero Gargaro non appoggia comodamente oltre la linea di meta, sempre Marrazzo colpisce la acca per il 19-0. Il XV di casa, rallenta un pò il ritmo, nulla da annotare se non la prima sostituzione, D’Ardìa accusa problemi alla schiena, al 23′ Moccaldi, prende il suo posto in prima linea. I padroni di casa, continuano a macinare gioco, ma negli ultimi metri, in quache circostanza, hanno qualche problema di trasmissione, sicchè al 33′ ci pensa ancora la mischia, solita mischia ordinata, questa volta un pò più distante, e solita forza motrice devastante che costringe gli ospiti ad una nuova resa, è sempre il fagocero Gargaro che sigla la sua personale doppietta, seconda dopo quella rifilata alla Nato, Marrazzo dice 26-0, aggiungendo altri due punti e deposita il punto di bonus in cassaforte. C’è ancora il tempo, per la quinta meta, altro spunto interessante di Cinquanta, che riesce a trovare spazio sufficiente per servire il nuovo innesto Rago, il kamikaze di Baronissi, irrompe come uno scood, perforando la difesa ospite, prima meta stagionale alla sua seconda presenza per lui, Marrazzo scrive 33-0, tutti a sorseggiare il meritato te caldo. Cascone effettua altri due cambi, entrambi alle ali, A. De Angelis sostituisce Illiano, Marino prende il posto di Longo, positivo il suo debutto. Al 4′ il pack di mischia ha ancora qualcosa da dire, l’introduzione questa volta è dei tuttigrigi, la spinta dei locali, risulta ancora devastante per i dirimpettai, è sempre Gargaro che schaccia la sua terza meta di giornata, quinta stagionale, Marrazzo segna il 40-0. Al 12′ anche Napoli, vuole entrare nel taccuino dei marcatori, da uno spunto di D’Arminio sulla sx, il trottolino di Baronissi, si inserisce perfettamente, bucando in velocità la retroguardia ospite, violando la linea di meta, quinta meta stagionale per l’estremo di casa, Marrazzo compie il secondo ed ultimo errore dalla piazzola, 45-0. Nell’azione inerente alla meta, il direttore di gara è attento a scorgere un inutile scambio di cortesie tra Napoli ed un avversario, giusto combinare il giallo per ambedue. Capitan Zizza, passa a fare per dieci minuti l’estremo. Si continua a giocare in una sola area, quella ospite, al 19′ Marrazzo si rivela abile anche con le mani, non solo con i piedi, suggerendo a Della Rocca un invitante spuntino, che il cinghialotto ebolitano divora alla sua maniera, andando a segno per la seconda volta consecutiva, sempre Marrazzo converte per il 52-0. Passano quattro minuti, ed il compagno di reparto Moccaldi, decide di partecipare al banchetto, fa tutto Antonio De Angelis che va in fuga sulla dx, il pilone va a sostegno raccogliendo l’ovale, dopo che l’estremo ospite ferma l’ala di casa, nessun altro ostacolo nella fuga per la quinta meta stagionale per il trattore ebolitano, che festeggia nel migliore dei modi, il suo dottorato, conseguito in settimana. Marrazzo timbra il 59-0. Terminati i dieci minuti, dietro i pali, Cascone richiama Napoli in panca, entra Leo, che passa ad estremo, Zizza ritorna flanker. C’è ancora il tempo per firmare la decima ed ultima meta, la sigla colui che aveva aperto le danze, il piccolo Principe Cinquanta, che riesce ad intrufolarsi tra le stanche gambe dei dirimpettai, Marrazzo chiude sul 66-0. Da segnalare, un altro giallo combinato ai Wolves per un placcaggio alto ai danni del guizzante A. De Angelis(32′) e l’ultima sostituzione eseguita da Cascone, Maglio per D’Arminio al 35′. Non succede più nulla, il duplice fischio del direttore di gara, manda tutti negli spogliatoi, i Principi, possono salire sull’ottovolante e continuare a volare.

Formazione: 15 Napoli (27’s.t. Leo) 14 Illiano(1’s.t. A. De Angelis) 13 D’Arminio(35’s.t. Maglio) 12 Ruggiero 11 Longo(1’s.t.Marino) 10 Marrazzo 9 Cinquanta 8 Gargaro 7 Zizza 6 Sellitto 5 Manzione 4 Rago 3 D’Ardia(23’p.t. Moccaldi) 2 Della Rocca 1 Pascale.

Mete: 2’p.t. Cinquanta, 6′ D’Arminio, 12′ e 33′ Gargaro, 40’Rago, 4’s.t. Gargaro, 12′ Napoli, 19’Della Rocca, 23’Moccaldi, 30’Cinquanta.

Calci: Marrazzo 10(8)

Man of the match: Gargaro.

 

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