S. Martino V.C., gli artisti di Via Varco nella mostra del Villino Del Balzo che sarà inaugurata l’otto dicembre
L’arte contemporanea continua a coinvolgere l’intera Valle Caudina: prossima tappa San Martino V.C.. Gli artisti di Via Varco, dopo la collocazione delle loro opere nel centro di Rotondi e la presentazione dei loro progetti presso il Centro Culturale di Roccabascerana, inaugurano una mostra nella quale saranno esposti dipinti, sculture: opere realizzate appositamente per gli ambienti espositivi.
Nell’ambito della manifestazione “Illumina la Notte. La Luce con l’arte di via Varco” il prossimo 8 dicembre sarà inaugurata – alle ore 20 – una mostra che per la prima volta raggruppa i lavori dei sei artisti (Giliberti, Manzo, Perino & Vele, Lucio e Peppe Perone) in uno stesso spazio espositivo, lo storico Villino del Balzo, dove verranno installati significativi lavori del loro percorso artistico.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 7 gennaio e saranno presenti installazioni-sculture di cartapesta (Perino & Vele), di vetroresina (Lucio e Peppe Perone), dipinti fatti stratificazioni di carta (Manzo). quadri e sculture vegetali (Giliberti) animano gli spazi del Villino come fossero cinque personali in grado di evidenziare il carattere e la diversità di artisti che seppur non sono un gruppo lavorano su studi che affacciano tutti sulla stessa strada.
All’interno della mostra ci sarà anche un omaggio dedicato al pittore nativo di San Martino Valle Caudina Salvatore Vitagliano. Ad accogliere gli appassionati e i curiosi saranno i volontari di “Atacama” e gli studenti degli Istituti scolastici “E. Fermi” e “Aldo Moro” di Montesarchio.
“Poco distanti da via Varco (Rotondi) sono nati artisti di una generazione precedente come Mimmo Paladino, Luigi Mainolfi, Nicola De Maria, Arcangelo, Enzo Esposito, Salvatore Vitagliano (nativo di San Martino e a cui viene reso un omaggio in mostra), è testimonianza – commenta il direttore artistico Marco Tonelli – di come lo spirito di un luogo sia qualcosa di reale, concreto, tangibile e che idealmente si tramanda di generazione in generazione, pur non essendoci in questo caso rapporti maestro-allievo tra gli artisti più anziani e quelli più giovani.
Per certi versi – continua Tonelli – Via Varco è la punta di un iceberg, un concentrato di forze che fa parte integrante di un’ecologia culturale del territorio italiano. Anche se non sembrano esserci condivisioni di stili, materiali e forme nelle opere, né di anagrafe (gli estremi di nascita delle loro biografie vanno dal 1954 al 1975), sarebbe ugualmente improduttivo fare un discorso che consideri gli artisti di Via Varco come mondi separati l’uno dall’altro.
Se non esiste un’estetica che rappresenta Via Varco, la compresenza di questi artisti in una piccola porzione di territorio, decentrata rispetto alle consuete rotte del contemporaneo ma centrale per la sua vitalità e originalità, è sintomo di qualcosa di reale e già proiettato al futuro, come testimonia il progetto del Museo di Via Varco ideato dall’architetto Marco Damiano, di cui in mostra verranno esposti elaborati e rendering, insieme ad un gruppo di fotografie di Vittorio D’Onofrio che documentano le varie fasi dei lavori e del progetto – conclude Tonelli – che ha costituito parte principale della manifestazione Illumina la notte. La luce con l’arte di Via Varco”.
La Mostra installata presso il Villino del Balzo sarà visitabile
ogni fine settimana fino al 7 gennaio 2018:
ORARI
Venerdì: dalle ore 17.00 alle 21.00
Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00
Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00