S.Michele di Serino, il mal di vivere colpisce ancora: suicida un artigiano di 45 anni
Non vedendolo rincasare, la sua compagna lo stava cercando nei dintorni della loro abitazione. Cosi è andata a dare un’occhiata in una baracca poco distante, in via Gaudi. Appena aperta la porta, la donna si è trovata dinanzi ad un’immagine tremenda: l’uomo (Franco Ascolese, tappezziere 45enne) penzolava, ormai esanime, con una corda al collo. Disperati ed inutili sono stati i tentativi della sua compagna e dei vicini che sono accorsi nella baracca. Lo sventurato artigiano, come hanno potuto constatare anche i sanitari del 118 giunti poco dopo, era già morto. Alla base della tragedia potrebbe esserci la depressione che aveva assalito l’uomo specie per la precarietà e saltuarietà del suo lavoro di tappezziere. Il suicidio di Franco Ascolese, uomo serio e grande lavoratore, ha gettato nello sconforto non solo i parenti e gli amici ma l’intera comunità di S. Michele di Serino.
Con quest’ennesima tragedia umana, sono giunti a 15 i suicidi in Irpinia dall’inizio del 2014, un dato davvero allarmante, che la dice lunga sula paurosa diffusione del “mal di vivere” nella nostra provincia.