Sabato 8 luglio alle ore 10 presso il Castello dei Principi Morra si terrà il convegno: “La lezione di Francesco De Sanctis e lo sviluppo del Mezzogiorno”
Saranno le sale del Castello dei Principi Biondi Morra di Morra de Sanctis ad ospitare sabato 8 luglio 2017 (alle ore 10) il quinto appuntamento del ciclo di eventi promosso dal Comitato Provinciale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis, dedicato alla figura del De Sanctis “meridionalista”.
Uno dei primi tentativi – ancorchè non compiutamente sistematici – di individuare e tentare di dare risposta ai molteplici problemi legati al Mezzogiorno d’Italia nel periodo immediatamente pre e post unitario, è quello che emerge, in particolare, nel Viaggio Elettorale e nei discorsi politici del De Sanctis e che l’incontro in programma sabato intende porre in rilievo.
Proprio partendo dalla lezione di meridionalista ante litteram del De Sanctis, il confronto vuole anche indagare la condizione attuale del complesso processo di sviluppo del Mezzogiorno in generale e dell’Irpinia in particolare.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, del sindaco di Morra De Sanctis, Pietro Gerardo Mariani, e del presidente del Comitato morrese per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis, Angelo Gargani, introdotti da Sergio De Piano dell’Università di Salerno e moderati dal caporedattore del quotidiano Il Mattino, Generoso Picone, interverranno Carlo Borgomeo, presidente Fondazione Con il Sud, Stefano Caldoro, ex presidente della Giunta regionale della Campania, Giuseppe De Rita, presidente Censis, Giuseppe Moricola, Università L’Orientale di Napoli, Salvatore Cincotti, presidente Altergon di Morra de Sanctis, Otello Natale, amministratore delegato Ema di Morra de Sanctis, e Paolo Scudieri, presidente Adler Group di Morra de Sanctis.
Gli incontri organizzati dal Comitato provinciale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis proseguiranno fino a fine anno, toccando tutti i comuni raggiunti e descritti dal De Sanctis nel suo “Viaggio elettorale” del 1875.
Del Comitato Provinciale – costituito con provvedimento del presidente della Provincia, Domenico Gambacorta – fanno parte sindaci, amministratori, imprenditori, dirigenti di istituzioni e di aziende, docenti universitari, giornalisti e studiosi.