Sacripanti: “Dobbiamo lavorare al meglio e lottare per le prime posizioni”

Dopo il capitolo Supercoppa siamo alla vigilia dell’esordio casalingo contro Torino, coach Sacripanti in conferenza ha dichiarato: “In nove mesi, da gennaio, Avellino ha fatto il record di partite vinte, giocando anche, la finale della Coppa Italia, gara 7 con Reggio Emilia e la finale della Supercoppa. Abbiamo la responsabilità di essere al top, merito anche della società che ci permettere di essere in questa fascia. Adesso arriva il momento più difficile, rimanere a questo livello e diventare più grandi. Dobbiamo continuare a lavorare senza limiti, stimolare tutti i nuovi giocatori, sia italiani che americani. Dobbiamo lavorare al meglio e lottare per le prime posizioni”.
L’allenatore ha voluto soffermarsi anche sui tifosi, vista la grande affluenza al botteghino per acquistare la tessera di abbonamento: “E’ confortante ricevere il sostegno e l’appoggio dei nostri tifosi in fila per acquistare l’abbonamento. Dobbiamo fare in modo di piacere sempre di più alla gente e dimostrare che abbiamo attaccamento alla maglia. Avellino ha dimostrato di essere la tifoseria numero uno, ci siamo ripetuti anche in Supercoppa e sono contento che gli OF abbiano ricevuto il riconoscimento da parte della tifoseria milanese. Il Paladelmauro caldo ci può far incamerare dei punti soprattutto in questa prima fase. Sarebbe davvero bello rivederlo tutto pieno”.
Sacripanti si sofferma a parlare di quella che sarà la gara di Domenica: “Ci stiamo allenando al meglio per vincere la partita con Torino, anche se abbiamo avuto i classici problemi che caratterizzano la pre season. Servono tanti piccoli assestamenti prima di arrivare al meglio. Bisogna essere esigenti con se stessi e spero che i giocatori che sono rimasti continuino a tracciare la strada a nuovi giocatori. Tutte le squadre hanno aumentato i loro budget almeno del 40 per cento, Torino ha fatto innesti importanti che sono nel giro della Nazionale. Ha il miglior pivot in fase offensiva e sono guidati da un bravo allenatore. Hanno atletismo, forza e talento. Sarà una partita di spessore e credo sarà un match tirata fino alla fine”.
Il passaggio finale della conferenza ha riguardato “l’ultimo arrivato” Fesenko: “E’ un giocatore che ha bisogno di lavorare con continuità. Con Milano non era pronto, deve riprendere la condizione, perdere qualche chilo e ritrovare il ritmo. Dico sempre che il giocatore più difficile da inserire è quello che si è allenato meno tempo con la squadra. E’ impegnativo integrarlo anche per la sua fisicità. Spero che in un mese sia in una condizione accettabili e diventi parte della squadra”.

 

Loading