Salerno, per la triste vicenda del neonato trovato morto in culla, partiti cinque avvisi di garanzia
La magistratura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone (medici ed infemieri di turno) che potrebbero essere coinvolte nella triste vicenda del neonato trovato morto nella culla di una clinica privata, dove la madre (di Lioni) lo aveva partorito ad inizio di questa settimana. Al momento non si conosce ancora l’esito dell’autopsia cui è stato sottoposto il piccolo corpicino.
Nel frattempo, la clinica privata di Salerno dove si è consumato il dramma ha inviato una nota agli organi di informazione per esprimere tutta la propria solidarietà alla famiglia lionese vittima di questa disgrazia. Ecco il testo della nota:
““L’istituto sanitario chiarirà la sua estraneità su eventuali indizi di colpevolezza ma che rappresentano comunque un fatto doloroso. Siamo a completa disposizione dei magistrati ai quali sono state affidate le indagini, così come siamo piu’ che certi che il lavoro degli inquirenti escluderà qualsiasi responsabilità diretta da parte nostra. La nostra struttura è un riferimento medico del territorio salernitano e conta oltre 1100 parti annui e utilizza procedure interne di tutela e salvaguardia consolidate per prassi medica che di anno in anno vengono migliorate“.