San Martino Valle Caudina, domenica 29 dicembre omaggio a Salvatore Di Giacomo

Ultimo appuntamento del progetto culturale “Una città da leggere e da ascoltare … Napoli dalle pagine del napoletano Salvatore Di Giacomo e degli irpini Carlo Del Balzo ed Aldo Masullo”, programma di convegni e letture promosse dall’Associazione Igor Stravinsky, finanziato dalla Regione Campania, realizzato con il contributo del Cepell ed il partenariato del Comune di San Martino Valle Caudina e del Salotto Culturale Modena APS.

Attraverso Convegni, collegati a workshop, proiezioni, presentazioni di libri ed incontri tematici, si è ricordato tra gli altri Salvatore Di Giacomo a 90 anni dalla morte e si è approfondita la conoscenza della Napoli dalla metà dell’800 in poi attraverso le poesie da lui composte che hanno ispirato celebri canzoni.

La città di Napoli, attraverso la lettura e l’ascolto di pagine che hanno saputo dipingere i suoi monumenti, le sue opere d’arte, le sue tradizioni, esalta i suoi artisti spesso “dimenticati dall’invidia di storici mediocri e pettegoli”, dei suoi maggiori filosofi e musicisti, del suo conosciuto ed apprezzato Canzoniere classico.

Di Giacomo poeta e musicista ha saputo ben dipingere Napoli attraverso le sue parole, versi e canzoni e Domenica 29 dicembre alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di San Martino Valle Caudina (AV) verrà approfondita la sua conoscenza attraverso il libro “Vucchella” scritto da Marco Urraro, affermato scrittore napoletano che vive da anni nel comune caudino di San Martino: Vucchella è il suo secondo romanzo ed a breve sarà pubblicato un suo nuovo lavoro dedicato a Bartolo Longo.

“Vucchella” è un romanzo il cui tema “la rimembranza del passato” accompagna il lettore dall’inizio alla fine della storia. Filo conduttore, infatti, è il “Fiore” della vecchiaia, trattasi sia della rosa donata dal Poeta a sua madre, oppure del garofano ricevuto da un amore invisibile ed impossibile, simbolo anche dell’amore di Di Giacomo per la sua città, per la sua Napoli.

Tratteggiando luoghi, personaggi ed avvenimenti, nella ricerca di un linguaggio comune che possa avvicinare la Napoli alta con la Napoli bassa, il protagonista cerca di immortalarla denunciando ed esorcizzando al contempo che possa cadere tra le spire della nascente criminalità o scomparire sotto i colpi del risanamento postunitario.

Il libro di Marco Urraro è stato pubblicato nel 2020 a cura di GUIDA EDITORI Napoli.

A fare gli onori di casa ci sarà il Professore Pasquale Pisaniello, mentre il giornalista Carlo Farina introdurrà il romanzo dello scrittore Urraro. Nadia Testa leggerà alcune pagine salienti di “Vucchella” mentre la Professoressa Tilde D’Ambrosio parlerà della nascita di alcune canzoni dai versi del Di Giacomo e ne sarà anche fine interprete.

Ingresso libero.

L’evento si concluderà con momento conviviale.

Per info www.associazionestravinsky.it; 3405719845

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