Sandro Abate – Futsal Pescara 4 – 1, grande riscatto dei Lupi che surclassano gli abruzzesi
Sandro Abate – Futsal Pescara 4 – 1
Sandro Abate: Perez, Abate, Avellino, Ugherani, Dalcin, Rizzo, Petrillo, Zeloni, Santoro, Ramon, Gutierrez, Pazetti, Danicic, Suazo. All. Gianfranco Angelini
Futsal Pescara: Mammarella, Coco Wellington, Gui, Ferreira, Misael, Giuliani, Mazzocchetti, Fracassi, Villalva, Maltauro, Coco Schmitt, Ferraioli, Onnembo. All. Saverio Palusci.
Arbitri: Simone Zanfino (Agropoli), Nicola Acquafredda (Molfetta) Crono: Antonio Marino (Agropoli)
Marcatori: al 9’26” Avellino, all’11’54” Danicic, al 32’47” Suazo, al 36’50” Wellington (P), al 37’46” Ramon.
Ammoniti: Coco Schmitt (P), Gui (P), Abate.
Alla vigilia mister Angelini aveva chiesto ai suoi di mettere sul parquet la stessa cattiveria mostrata nelle prime due gare di campionato. Ed i ragazzi del tecnico romano risposto alla grande, surclassando Pescara, che pure ha lottato su ogni pallone.
Il poker di reti rifilato agli Abruzzesi è stato il frutto di una gara intensa da parte di Ramon e compagni, che non si sono mai risparmiati, lottando con tanto agonismo e cattiveria contro un avversario, che, dal canto suo, non si è mai dato per vinto. La Sandro Abate è tornata alla vittoria, non solo e non tanto per lo spessore tecnico dei suoi campioni, ma anche perchè ha voluto fortemente, con determinazione questi tre punti.
Sin dalle prime battute di gioco gli Avellinesi hanno mostrato e dimostrato che questa sera non ci sarebbe stata “trippa per i gatti”, aggredendo gli avversari e ripartendo ad un ritmo vertiginoso. Il primo gol è arrivato quasi al decimo del primo tempo, grazie ad una micidiale incursione di Lucio Avellino, che non ha lasciato scampo al grande Mammarella, mitico pipelet della nazionale italiana. Poco più di due minuti dopo la Sandro Abate ha messo dentro il secondo gol con Danicic, al termine di un grande contropiede orchestrato da par suo da Lolo Suazo. Prima della chiusura del tempo, c’è stato spazio per due pali clamorosi colpiti da Dalcin e da Ugherani. I primi venti minuti sono andati in archivio tra gli applausi degli entusiasti tifosi avellinesi.
Alla ripresa delle ostilità gli Abruzzesi hanno cominciato a spingere con grande ardore per cercare di accorciare le distanze, ma hanno trovato dinanzi a loro un Thiago Perez in forma strepitosa, che ha abbassato letteralmente la saracinesca, salvando in diverse occasioni la propria rete con interventi di grandissima classe. E cosi, con la porta immacolata anche dopo i trequarti di gara, gli Avellinesi hanno trovato, grazie ad una percussione di Lolo Suazo, il terzo gol, con lo spagnolo della Sandro Abate che ha scoccato un tiro fortissimo che Mammarella non è riuscito a trattenere, con la palla che lentamente è andata a depositarsi in rete.
La reazione di Pescara non è mai venuta meno e a poco più di tre minuti dalla fine gli Abruzzesi sono riusciti a mettere dentro il gol della bandiera. Sul finire del match, con Pescara proiettata tutta in avanti, avendo adottato l portiere di movimento, Ramon ha trovato il tempo ed il modo di fare poker, chiudendo definitivamente i conti.