Scafatese – Avellino 0 – 3, un test relativamente “probante” per i Lupi in vista di Vercelli – Buono l’impatto di Mokulu, da rivedere Trotta
Scafatese – Avellino 0 – 3
Primo Tempo
Scafatese: Gallo, Amendola, Imbriaco, Caiazzo, Romano, Avino, Cuomo, Scognamiglio, Comegna, Farriciello, Marcucci. All. Amura.
Avellino: Frattali, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Regoli, Arini, Angeli, Schiavon, Visconti, Castaldo, Comi. All. Rastelli.
Secondo Tempo
Scafatese: Mangini, Procentese, Cirillo, Terlino, Santangelo, Tavassi, Marano, Manzo, Gaudieri, Lombardo, Morgillo.
Avellino: Gomis (dal 25′ Bavena), Filkor, Fabbro, Ely, Raucci, D’Angelo (dal 26′ Martino), Kone, Raucci, Soumarè (dal 27′ Cecil), Mokulu, Trotta.
Marcatori: Mokulu al 2′ st, Trotta al 21′ st, Mokulu al 34′ st.
Note: Spettatori 200 circa. Calci d’angolo : 8-0 per l’Avellino. Giocati 75′ : primo tempo: 39′; secondo tempo 36′.
Buona sgambatura di 75 minuti complessivi quella che i Lupi hanno effettuato presso lo stadio di Scafati con la squadra locale (quartultima nel campionato di serie D). Diciamo subito che il test non ci è parso molto probante, vuoi per il ritmo blando dell’amichevole (soprattutto da parte degli uomini di Rastelli), vuoi perchè i nuovi arrivati (Trotta e Mokulu) sono stati schierati nella seconda frazione di gioco, al cospetto di una squadra allenatrice composta quasi completamente da rincalzi under. Del resto l’Avellino, che per i 39 minuti della prima frazione ha avuto a che fare con i titolari della Scafatese, ha giochicchiato a ritmi non proprio sostenuti, arrivando poco alla conclusione pericolosa anche perchè i ragazzi di Amura hanno praticato un’efficacissima tattica del fuorigioco che ha “depotenziato” notevolmente la pericolosità offensiva biancoverde.
A dare un’occhiata attenta allo schieramento iniziale dei Lupi, si può immaginare che nel primo tempo siano scesi in campo gli otto undicesimi della probabile formazione iniziale che sabato 17 gennaio potrebbe affrontare la Pro Vercelli. Infatti se inseriamo Gomis al posto di Frattali, Ely al posto di Fabbro e Kone al posto di Angeli, ecco pronto un attendibile undici iniziale per la prima gara del girone di ritorno. Dicevamo che il ritmo non elevatissimo, anche sul piano agonistico, con il quale i Lupi hanno affrontato l’amichevole, ha privato i presenti di possibili spunti tecnici, soprattutto su sponda biancoverde. Per contro, i titolari della Scafatese, tutti desiderosi di mettersi in mostra dinanzi ad una squadra di serie B, hanno interpretato nel migliore dei modi la partitella, e si sono anche resi pericolosi piu’ di una volta: al 22′ gran tiro dai 25 metri di Amendola e clamorosa traversa a Frattali assolutamente battuto, e poi, sugli sviluppi della stessa azione, l’attaccante scafatese Comegna ha anticipato di netto Frattali, che lo ha steso: rigore nettissimo a favore dei Gialloblu, negato da un arbitro totalmente distratto!
Nella seconda frazione di gioco, se possibile, si sono “invertite” le parti: a fronte dei due nuovi arrivati in casa biancoverde (Trotta e Mokulu), desiderosissimi di dare un primo saggio delle proprie qualità tecniche, c’erano tantissimi ragazzini scafatesi, che poco potevano dare sul piano delle capacità individuali. Sono venuti fuori, quindi, 36 minuti di sgambatura troppo “sbilanciati” tecnicamente a favore dei Lupi, che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Ed in questo senso si può tranquillamente sostenere che il test per i due nuovi Lupi sia stato relativamente probante.
Ad ogni modo, chi si attendeva un Trotta già in palla deve essere rimasto alquanto deluso, atteso che (prescindendo dal gol realizzato dal 22enne casertano, che aveva un livello di difficoltà “non elevato”) l’attaccante dell’Under 21 è apparso ancora un pò in ritardo per il raggiungimento della forma ottimale. La stessa cosa invece non si può dire per il belga Mokulu che ha fatto vedere interessanti movimenti, con efficaci inserimenti senza palla ed una spiccata propensione ad attaccare gli spazi nei tempi giusti. Poi, sorpresa positiva per chi, come noi, non lo conosceva: l’ex attaccante del Bastia usa con notevole disinvoltura tecnica entrambi i piedi: un gol di sinistro (al 2′ su imbeccata verticale di Kone), uno di destro (la terza marcatura in chiusura di gara al 34′), ed una traversa clamorosa con il destro, senza contare l’ottimo cross dalla destra per l’appoggio vincente di piatto di Trotta che ha messo dentro, sotto misura, la rete del temporaneo 2-0 al 21′. Insomma: un Mokulu (considerato anche che l’attaccante belga era dato da piu’ parti, come una sorta di “sostituto” di Pozzebon, nella nuova rosa dei Lupi) vera sorpresa positiva del pomeriggio scafatese; un Trotta (al quale, a nostro avviso, certamente non giovano, almeno in questa fase, le eccessive attese direttamente connesse alle sue notevoli potenzialità) viceversa, non ancora a livelli eccelsi, ed al quale bisogna assegnare ancora di un pò di tempo perchè possa esprimere le proprie qualità.