Scandone Avellino – Virtus Arechi Salerno 53-77, netto il divario tecnico a favore degli ospiti
Scandone Avellino – Virtus Arechi Salerno 53 – 77
(15-29; 25-48; 37-62)
Il derby di basket va, come era ampiamente prevedibile alla vigilia, alla Virtus Arechi Salerno. Ci saremmo aspettati un minimo di incertezza almeno fino all’intervallo lungo. Invece match praticamente non è mai iniziato, perchè già alla fine del primo quarto Salerno aveva messo insieme il doppio dei punti degli Irpini: 15-29.
Un divario tecnico addirittura imbarazzante, non solo e non tanto per la netta superiorità di Salerno, ma sopratutto per una Scandone quasi non pervenuta. Rimbalzi in attacco, al solito, troppi per gli avversari di turno, palle perse in quantità industriale e tiri liberi sbagliati da parte dei ragazzi di De Gennaro, hanno determinato un divario esponenziale nel punteggio, già nella prima parte del derby, che ovviamente Avellino non è mai stata in grado di ricucire.
Idee di gioco latitanti per i biancoverdi, che hanno subito in lungo ed in largo anche la maggiore fisicità dei Blaugrana, che specie sotto i tabelloni hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.
Dopo che all’intervallo lungo gli ospiti avevano chiuso con un +23, a dir poco indiscutibile, la seconda parte della partita è stata praticamente derubricata a vero e proprio allenamento, con Salerno che ha gestito agilmente il notevole vantaggio, e soprattutto con Avellino che non è mai stato all’altezza di una reazione degna di questo nome.
Alla fine, la sirena al 40′, con il punteggio di 53-77 per Salerno, è arrivata come una liberazione per i pochi presenti al Paladelmauro, che non ne potevano più di questa “noia mortale.