Serino, il Comitato Pro Serino spiega in un comunicato i motivi della sua assenzione alla seduta del Consiglio comunale
Il Comitato Pro Serino non ha partecipato alla seduta del Consiglio comunale di ieri. I motivi dell’assenza sono spiegati nel comunicato ufficiale giunto in redazione, e che vi proponiamo di seguito:
“Il Comitato Pro Serino non ha ritenuto utile partecipare al Consiglio comunale tenutosi in data 23/06/2015 in quanto si è compreso che non vi è nessun margine di discussione con questa maggioranza disastrata che non ha mai accettato il confronto con la minoranza. Le proposte utili per i cittadini sono state sempre disattese. Più volte si è prospettato la possibilità concreta di abbassare le imposte comunali indicando anche la soluzione attraverso una più oculata gestione della spesa pubblica. La maggioranza De Feo invece conferma aliquote altissime e spese indecenti nel bilancio comunale. Inoltre, ci sembra alquanto strano ed anomalo che, a meno di un anno dalla fine del mandato elettorale e solo dopo aver appaltato lavori pubblici senza apportare tra l’altro benefici reali alla nostra comunità, si istituisce una commissione edilizia inutile, obsoleta e non obbligatoria. Noi abbiamo una lunga esperienza nelle elezioni dei componenti delle commissioni: si sono sempre spartiti tutto con salti della quaglia. A proposito di volatili, parliamo dell’ultimo salto del Consigliere Mariconda Pellegrino. Dopo aver tradito la prima volta Gaetano De Feo, dopo aver tradito Manzo Rocco, dopo aver abbandonato il Comitato Pro Serino, dopo aver tradito i suoi amici di Forza Italia (e stiamo parlando solo degli ultimi anni!) è ritornato pienamente nelle mani di Gaetano De Feo votando il bilancio consuntivo e appoggiando ufficialmente la maggioranza. Addirittura Mariconda si è vantato di fare da stampella all’Amministrazione De Feo ribadendo che alla prossima tornata elettorale i cittadini lo avrebbero premiato! Che misera considerazione ha dei serinesi. Il cerchio si è richiuso ma non senza conseguenze: il Direttivo del Comitato Pro Serino ha deliberato l’espulsione dall’associazione, ancora in essere, perché Mariconda ha dimostrato e certificato la sua completa inaffidabilità come politico e come amministratore senza contare il fatto che ha leso l’onorabilità del Comitato Pro Serino. Noi odiamo le quaglie e riteniamo che questo paese abbia bisogno di leoni. Abbiamo avuto modo di riscontrare, anche questa volta, che per molti attori dello scenario politico serinese la parola “dignità” ha ancora un significato sconosciuto”.