Serino, nota del Comitato Pro Serino che critica la Giunta De Feo e contesta il provvedimento disciplinare della BCC nei confronti di un sindacalista
Ecco una nota del Comitato Pro Serino sulla Giunta De Feo e sul provvedimento punitivo della BCC nei confronti di un sindacalista dell’Istitutobancario.
“Serino oramai è invaso e pervaso da lettere anonime, da speculazioni che vedono la compravendita di politici e il Comune è sommerso da esposti, denunce e querele per abusi d’ufficio e altro. I componenti della maggioranza sono allo sbando: sottoscrivono documenti per un rimpasto di deleghe e l’azzeramento della Giunta, ma il Sindaco non si assume le proprie responsabilità politiche. Forse è tempo di mare! Intanto Consiglieri di maggioranza vengono querelati presso l’arma dei Carabinieri per ragioni di natura ambientale e/o diffamatoria; nel mentre si cerca di fare regolamenti più rigidi a salvaguardia dell’ambiente, ci sono politici vicino alla maggioranza De Feo che irrorano nei castagneti fitofarmaci nel silenzio di tutti. Ora si affiancano anche punizioni da parte dell’Istituto bancario della BCC di Serino a dipendenti che sono onorevolmente eletti tra le fila di sindacati a caratura nazionale. E’ il caso di Franco Di Dio, a cui vengono contestati formalmente comportamenti non consoni alle norme statutarie, per il fatto che durante i suoi giorni di ferie ha dato spiegazioni e delucidazioni a persona interessata sulle norme che regolano i permessi per le persone portatrici di handicap. Ma siamo impazziti? Ex assessori, ex consiglieri comunali, ex sindaci, ex politici, ora componenti del consiglio di amministrazione della banca, dovrebbero intervenire per stroncare sul nascere vicende del genere e rimuovere chi ha proposto o ha eventualmente imposto un’operazione del genere. Intanto l’accaduto è stato riportato, oltre che su quotidiani locali, anche su “Milano Finanza”. Il C.d.A. della BCC di Serino dovrebbe interrogarsi invece sul perché si lasciano cadere questioni ben più gravi riguardanti la poca celerità della Banca d’Italia ad intervenire su questioni denunciate alla Guardia di Finanza, alla Procura della Repubblica e al Ministero dell’Economia e Finanza, inerenti la gestione De Feo, ex Presidente e uomo di fiducia dello stesso C.d.A. Una domanda però ce la poniamo noi: come si comporterebbero dirigenti della Banca d’Italia, parenti e/o affini di componenti di organi sociali, nel dare giudizi su questi casi? Noi del Comitato Pro Serino intanto esprimiamo piena solidarietà al dipendente della BCC sig. Franco Di Dio, dirigente sindacale e Coordinatore del sindacato provinciale FABI di Avellino. Inoltre, ritenendo che il C.d.A. della BCC di Serino sia completamente espressione dell’attuale Sindaco De Feo e a forte componente politica porremo sempre maggiore attenzione su questioni che toccano la libertà altrui”.